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Radio no tav, programma settimanale di informazione sui 105.250 Fm di Radioblackout.org

Radio no tav in onda ogni giovedì dalle 13 alle 14:30. Il programma  ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra. Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale.

Attualmente la radio ha la funzione di informazione sulla lotta al treno veloce. Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove,

Sul sito potete trovare un buon archivio con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni. In particolare cerchiamo di potenziare lo spazio dedicato a tematiche specifiche, che potete cercare tramite le tag.

Accoppiato al sito abbiamo una pagina facebook,  strumento di comunicazione con molte contraddizioni a nostro avviso:  si limita ad essere il nostro specchio sui social.

potete contattare la redazione via mail o al nostro numero 3348825117 attivo durante il programma

radio no tav

 

 

pacchetto sicurezza

“chi voterà il pacchetto sicurezza qui non sarà più il benvenuto”

Pacchetto sicurezza e non solo Tav: prese di posizione sempre più nette contro il governo
[audio:2018-11-01-radionotav.mp3]

scarica pacchetto sicurezza, mobilitazioni e migranti

Trasmissione di giovedì primo novembre:  i contenuti

Almese: incontro sulle conseguenze del pacchetto sicurezza sui migranti e su chi rivendica la “buona accoglienza”, cioè amministrazioni pubbliche, cooperative e associazioni di sostegno.

Piccolo focus tecnico su quali saranno le trasformazioni dei permessi (umanitari, lavorativi, di asilo) e degli stanziamenti alle strutture di “gestione”.

Questione che sicuramente ha diverse letture, da ovunque la si veda. Quello che è sicuro è che il pacchetto sicurezza è ancora una volta più criminogeno. Illegalizza di fatto fasce ancora maggiori di soggetti che non potranno più accedere a quei minimi diritti che la già cattiva normativa precedente garantiva. Creare persone illegali per decreto non è cosa nuova dalla lontana istituzione (di centrosinistra) del reato di clandestinità. Sicuramente serve a fini elettorali e di miglio

Pacchetto sicurezza e non solo Tav: prese di posizione sempre più nette contro il governo

re sfruttamento lavorale, ma anche il taglio dei fondi a cooperative e simili ha un risvolto politico-clientelare, tanto quanto lo è il contrario.

Quello che è da segnalare è che, finalmente, anche parte di quel movimento che nei 5 stelle aveva creduto, finalmente si sta ricredendo, non solo sulla questione tav, ma anche su altre questioni, non ultima questa, sulla criminalizzazione e sui respingimenti.

Costi-benefici e sospensione dell’opera

Grande canea per la simbolica votazione del consiglio comunale di Torino riguardo il no all’opera, che riguarda comunque il gpacchetto sicurezzaoverno. Governo che sempre tentenna e che, sulla questione, lascia trapelare che l’unico suo interesse, al pari di tutti gli

Pacchetto sicurezza e non solo Tav: prese di posizione sempre più nette contro il governo

altri partiti, è non perdere la poca credibilità rimasta rimangiandosi la rivalutazione del Tav Torino-Lione.

Già, se non fosse per questo il dietrofront sarebbe assicurato come per Tap, Terzo valico, Trivelle nell’Adriatico e simili. La migliore delle ipotesi vede come prospettiva quella di una temporanea sospensione del tunnel di base per qualche anno. Passata l’acqua sotto i ponti, e con un altro governo che presto o tardi arriverà, starà a loro riprendere i lavori.

Ma altre ipotesi si fanno largo, cioè quella di lasciare intatto il progetto del tunnel di base e sospendere (non eliminare davvero), la stazione internazionale di Susa, il raddoppio della tratta nazionale e il tunnel sotto la collina morenica.

Mobilitazione nazionale

Tutto ciò porta a una presa di consapevolezza e nella proposta, a partire dai territori e dai movimenti, di costruire un percorso nazionale. Percorso contro il governo e le grandi opere ma si spera anche contro le il pacchetto sicurezza e i cosiddetti “migranti”. Per l’8 dicembre i vari movimenti che già si sono visti a Venezia e a Firenze si impegnano a costruire iniziative “a casa loro”. Ci saranno altri incontri, sia da noi a Venaus che altrove, per arrivare a una mobilitazione territoriale prima e poi, in primavera, ad una unitaria nazionale  a Roma.

A settimana prossima

 

 pacchetto sicurezza

Magia al popolo! Il segreto del Rocciamelone e il potere del fantastico

Magia al popolo!

Con questo slogan Mariano Tomatis, scrittore e prestigiatore, rivendica un funzione rivoluzionaria, ossia che può aiutarci a immaginare un diverso presente, della magia.

Lontano dalla funzione conservatrice, che vuole uno spettatore inerte, succube di un mago, possessore di segreti e capacità sovrannaturali, ci racconta i perché della riedizione di un antico testo.

Roc Maol e Mompantero, intrigante testo di Matilde Dell’Oro Hermil, libro centenario che passa da misteriosi e originali abitanti di montagna e di magiche presenze, come i Giacu della Clarea, ad osservazioni razziste e suprematiste, che pochi anni dopo presero forma sotto il nazismo. Cosa possiamo salvare e recuperare dal mondo del magico? E dalla tradizione? E di cosa dobbiamo disfarci definitivamente?

Un anticipo dell’incontro che si terrà domenica pomeriggio, all’Associazione Culturale Clapìe, Frazione Cels Morliere, ore 16:00
[audio:2018-10-25-tomatis-rocmaol.mp3]

scarica magia al popolo!

Un assaggio di magia rivoluzionaria? Ecco qui!

magia al popolo!

magia al popolo!

critical mass

Critical mass, largo alle bici: i fattorini in strada per protesta

Il mondo del food delivery, la consegna di cibo a domicilio, è la nuova frontiera dei lavori precari e a cottimo

Controllati dagli algoritmi, dipendenti da immateriali piattaforme web, considerati lavoratori autonomi ma che di “autonomo” non hanno niente.
Sono i fattorini in bicicletta delle multinazionali tipo Foodora, Deliveroo, Glovo, Justeat, Ubereats.

Considerato un lavoretto per ragazzi, è diventato il piano di sperimentazione di lavoro senza fabbrica, senza strutture, senza tutele. Tantissima pubblicità e paga poca.

Immergiamoci per un attimo in questo mondo, che di nuovo ha solo gli informatici meccanismi di sfruttamento, perché domani potrebbero essere estese a tanti altri.

Con buona pace di chi, Ministro del lavoro o sindacati, usano la vicenda come teatrino di rappresentanza.
Nel frattempo i fattorini si organizzano in assemblea e decidono come fare le proprie rivendicazioni. Incidenti, infortuni, costi scaricati sui lavoratori, classifica dei dei riders più flessibili, turni che non arrivano…

E noi cosa possiamo fare?

Innanzitutto non ordinare cibo attraverso la piattaforma, venerdì e ogni giorno di mobilitazione. E partecipare venerdì al raduno in bici (critical mass) che percorrerà le strade di Torino, venerdì alle 16

[audio:2018-10-25-riders-the-storm.mp3]

scarica critical mass del food delivery

#rideronthestorm #criticalmass #strike #foodora #deliveroo #glovo #ubereats

riders

riders on the storm

Trasmissione di giovedì 25 ottobre
Riders in agitazione: i fattorini del cibo si mobilitano con le loro bici mobilitazione in occasione dello sciopero generale di venerdì
Richieste di condanna per i blocchi del 2013, contro l’arrivo della talpa del tunnel esplorativo di Chiomonte
Violazione collettiva del foglio di via da Chiomonte
Solidarietà e Turi Vaccaro, detenuto pacifista per le sue azioni contro il Muos
Claviere e Saluzzo, la situazione dei migranti in frontiera e nei campi
Rocciamelone magico: tra tradizione e rottura del possibile, con Mariano Tomatis

ascolta l’audio completo:

[audio:2018-10-25-Radionotav.mp3]

scarica “riders on the storm”,la trasmissione del 25 Ottobre

#rideronthestorm #criticalmass #strike #foodora #deliveroo #glovo #ubereats #notav #NoMuos #mesmer #Claviere #migranti

Chi specula sui migranti? Note su “la busiarda”

Secondo La Stampa (meglio nota come “la busiarda”) al rifugio autogestito chez jesus “i no borders si facevano pagare per tutto: per il cibo, per dormire, e per le indicazioni sui sentieri meno pericolosi per arrivare in Francia”. Ricordiamo le tante iniziative di solidarietà (cene, pizzate, raccolta scarpe, indumenti, cibarie, ricariche telefoniche) organizzate in Val di Susa o a Torino, che in questi mesi hanno sostenuto il rifugio. Non tutti speculano sui migranti, ma molti sì: i fornitori dei centri di espulsione o di “accoglienza”, le “associazioni umanitarie”, le cooperative che gestiscono i centri, i “passeurs” e le imprese italiane che usano manodopera gratuita pagata dai programmi di integrazione, i piccoli e grandi agricoltori che sfruttano i raccoglitori, senza o con il ricatto di perdere il permesso di soggiorno, i caporali e i governi di tutti i colori, sempre bisognosi di qualche paura da fomentare per farsene spaventapasseri. Cinque Stelle e Lega oggi, centro sinistra e centro destra ieri e ieri l’altro… ed infine i giornali, che sul filone “migranti” imbrattano pagine e pagine con i loro giornalisti in cerca di qualche click. Solidarietà al rifugio autogestito.
Redazione radionotav

giovedì 18 ottobre

Poveri cristi? Radionotav di giovedì 18 ottobre

Registrazione di giovedì 18 ottobre
Migranti cattivi o migranti buoni? “Poveri cristi”, “ingenui” o viaggiatori determinati?

Ne abbiamo parlato con un amico “in viaggio” che ci racconta delle buone intenzioni, ma anche dell’eurocentrismo di chi “tende la mano”, con buone intenzioni ma con un carico inconsapevole di suprematismo, bianco e occidentale.

Estrattivismo

Al telefono con noi Sandro Moiso, con un resoconto del workshop internazionale su estrattivismo e territori in lotta tenutosi in terre no tap. Un incontro di più giorni riassunto qui su carmilla on line. In attesa di un libricino con tutti gli interventi.

Movimento no tav

Ieri sera coordinamento dei comitati: un piccolo riassunto tra iniziative a breve (fogli di via e avvisi orali), mobilitazioni nazionali in costruzione e questione migranti. Qualche parola su storia e uso sempre maggiore di queste misure restrittive “light”, e la loro diffusione.

Claviere

Un collegamento telefonico sulla situazione dopo gli sgomberi del rifugio e degli accampamenti, le mosse della prefettura e i nuovi spazi istituzionali aperti. Con una riflessione generale sulle politiche del governo, governo cui il movimento no tav ha dato molti voti.

 
[audio:2018-10-18-radionotav.mp3]

scarica giovedì 18 ottobre

Marcia Exilles-Chiomonte: 16 condanne

Per la marcia Exilles-Chiomonte del 28 giugno 2015 stamattina 16 condanne fino a 3 e 10 mesi. 3 assoluzioni.
I capi d’accusa sono resistenza aggravata, lesioni, lancio di artifizi pirotecnici e materiale esplodente.

Le misure cautelari avevano dato vita al rifiuto degli obblighi di alcuni imputati e imputate, con evasioni e campagna “io sto con chi resiste”

le trivelle di Di Maio

Le trivelle di Di Maio – trasmissione di giovedì 11 Ottobre

11 ottobre: le trivelle di Di Maio, blocco dei vignaioli a Chiomonte, sgombero rifugio di Claviere, nuovi “avvisi orali”, Rivalta e l’osservatorio, zona rossa navigante e convegno No tap, terzo valico, sabotaggi antinucleare…
[audio:2018-10-11-radionotav.mp3]

scarica le trivelle di Di Maio

Blocco dei vignaioli

Il sindaco di Chiomonte cerca una mediazione: “Entrano solo i vignaioli, non i no tav” “Ma siamo tutti no tav!”. I funzionari si appellano alla redivive “liste” già dimenticate dal precedente sindaco, su chi sarebbe autorizzato a violare l’ordinanza prefettizia (?). Ma lo sblocco arrivato due ore dopo non è la fine: altri blocchi alla maddalena, a camion ormai carico, improbabili spalettamenti di trattori, ulteriori identificazioni e provocazioni… Insomma i nostri laureatissimi disfunzionari accusano la figura e si sfogano come possono.

Chez jesus

Così finisce l’esperienza di occupazione del sottochiesa di Claviere, punto di riferimento di chi cerca di attraversare il sacro confine della patria. La marea sovranista e nazionalista monta con ampia base sociale, grazie a un governo sventuratamente molto votato dal movimento no tav stesso. Collegamento telefonico con uno dei solidali presenti ieri allo sgombero. Bisognerà comunque ripartire e organizzarsi per i mesi a venire. Il generale inverno è alle porte.

Avvisi orali

insieme ai fogli di via sono giunti altri avvisi orali, che aprono le porte alla sorveglianza speciale (qui il caso di Chiara), con annessi e connessi compreso il ritiro della patente (qui trovate la descrizione delle prescrizioni). Gravoso strumento giudiziario che ritorno ciclicamente dal passato. Approfondimenti riguardo no tav e dintorni alla tag sorveglianza speciale

Le trivelle di Di Maio

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