Critical wine No tav e Presidio in Movimento vol 2
Tanti appuntamenti per i prossimi giorni: incontri con i vignaioli del circuito Critical Wine, confronto sul lavoro stagionale in vendemmia, visita ai futuri cantieri di San Didero, serenate sotto casa dei detenuti di Bussoleno.
Presidio itinerante, mulini, azioni di disturbo e sabotaggio, fomne notav e altro ancora
La trasmissione del 9 luglio: un resoconto dal presidio itinerante, con azioni, assemblee, cortei.
3 Luglio: colazione di disturbo all’accesso del cantiere in zona statale. Al pomeriggio corteo a Susa, da Piazza del Sole alla Bella Napoli, dove mangiavano le forze dell’ordine prima di essere disturbate, all’hotel Fell, dove dormono, passando per il comando dei carabinieri, il Napoleon e via Roma. Nottata di disturbo alle forze dell’ordine.
4 luglio: giornata di autoformazione sui futuri cantieri in valle organizzata dal presidio itinerante: molti giovani e volti nuovi. tappa a San Didero, Caprie e Susa. Smontata la ferrovia di servizio alla cava di Caprie, che servirà a trasportare lo smarino. La formazione continua con Mario, al presidio di San Giuliano e con Simone Franchino, a Exilles.
5 luglio: discussioni approfondite, con vari relatori su pandemia, emergenze e risposte dei movimenti. Nel pomeriggio passeggiata di sostegno al presidio permanente ai mulini. Passeggiata informativa a oulx sulla situazione delle frontiere.
L’arresto di Emilio e un suo intervento radiofonico dai domiciliari.
Corteo a Bussoleno per Emilio, Brescia, Nicoletta.
Week end di iniziative organizzato dalle Fomne No Tav, collegamento telefonico con Adele.
Iniziativa del Comitato Susa-Mompantero: risistemazione del presidio “Il Sole in un Baleno” e della scritta No Tav sulla montagna, sabato alle 9:00. Intervento telefonico di Doriana Tassotti.
No tav e lavoro: 1 maggio, Taranto e l’Ilva. Divieto prefettizia di accesso alla Clarea, valutazione del corteo di Roma. Iniziative a Meana e Cels ricordando “la battaglia della ferrovia” del 1943 e via crucis notturna in Clarea
La trasmissione completa di giovedì 11 aprile. Il tema del lavoro irrompe nel dibattito. Mentre i sindacati padronali manifestano con le madamine “sì tav subito”, un altro operaio muore nei cantieri del terzo valico.
I ragazzi del friday4future stanno di qua o di là? In vista della loro prima assemblea nazionale li abbiamo visti sia a roma nella marcia contro il clima e le grandi opere, sia a Torino con le “madamine”.
Mentre a Torino insieme al 1 maggio, dove tradizionalmente i sindacati padronali vengono contestati, i lavoratori atipici si organizzano autonomamente: “da soli vince il padrone“.
Intanto il nuovo questore, parlando di anni 70, ordine pubblico e inspiegabili solidarietà, appoggia una nuova ordinanza prefettizia di divieto di transito in Clarea dalle 20 alle 7 fino al 30 settembre. Ma domani ci sarà la prima iniziativa a infrangerla: la via crucis organizzata dai Cattolici per la vita della Valle.
Sarà invece dai Martinetti di S. Giorio fino a Meana la passeggiata sui luoghi della “battaglia della ferrovia” che nel ’43-’44 vide compiersi numerosi atti di sabotaggio alla linea ferroviaria utilizzata dai Nazi-Fascisti. Il libro che narra queste vicende, sarà presentato presso l’Associazione Clapìe a Cels giovedì 18 aprile
Non abbiamo avuto modo di parlare in trasmissione della colata di fango e pietre riversatasi su Bussoleno. Frana che si è staccata dalla montagna proprio mentre eravamo in trasmissione, proprio nella zona distrutta dagli incendi l’estate scorsa. i due fenomeni sono evidentemente collegati, Con la distruzione del manto boschivo e della vegetazione che protegge la terra dal dilavamento. Estrema siccità ma anche piogge continue e consistenti, fenomeni con i quali dobbiamo ora convivere fronte al cambio climatico, generato dalle emissioni inquinanti umane. Resta poco da dire: sicuramente la valle saprà attivare le proprie reti di solidarietà, anche se siamo ancora lontani dal fare a meno dei militari, già sopraggiunti sul luogo. Quegli stessi militari che proteggono la distruzione dell’ambiente in Val Clarea, nel cantiere geognostico
La trasmissione del 22 febbraio, qui riassunta, scaricabile ed ascoltabile.
Gli argomenti di oggi:
Le stime di traffico che giustificano il tav sono sbagliate
Notizia di qualche giorno, ampiamente circolata, ma non giunta all’onore delle cronache mainstream. Il governo è costretto ad affermare che le stime di traffico da sempre sbandierate per giustificare il nuovo valico internazionale, sono del tutto sbagliate. Eppure c’è chi lo dice da due decenni, difficile dire che l’errore sia un fulmine a ciel sereno.
Nonostante questo, tutte le forze di governo sono sicure: il Tav si farà lo stesso. Perché? perché sì.
Bure: attacco ai luoghi della resistenza contro il previsto sito di stoccaggio di scorie nucleari
Da stamattina Bure sotto attacco e sgombero dei resistenti nel bosco di Lejuc. decine di camionette, sfondata la porta della “casa della resistenza”. Parte la mobilitazione, per rimanere aggiornati: zad di Bure
Olimpiadi 2026: i comuni dello sci si schierano a favore. Anche Plano accoglie la proposta
Nonostante nessuno voglia più ospitare olimpiadi a casa sua, troppo costose e per niente remunerative, c’è chi ci prova ancora. I comuni della via lattea spingono ufficialmente per una candidatura, sperando di invogliare la sindaca di Torino. Per ora, oltre ai soliti noti dell’area Pd, raccolgono l’appoggio di Plano.
Bussoleno antifascista
Dopo lo show dell’arresto di Giorgio “brescia” nei locali della Credenza, appuntamenti solidali e, stasera, ampia manifestazione a Torino per stanare il candidato premier dei fascisti del 3° millennio. Collegamento con un compagno di Torino che ha partecipato all’assemblea organizzativa
Migranti e frontiere
Breve aggiornamento sulla situazione. Chiusa la sala d’aspetto della stazione, i migranti vengono spostati nelle salette a loro dedicate rendendo difficile poterci parlare. Sembra confermata la strategia della prefettura che cerca di allontanare i migranti dalla frontiera attraverso le strutture “cuscinetto” come Croce Rossa e altri intermediari.
chiudiamo con appuntamenti e iniziative a venire. a giovedì prossimo
Telt chiede l’accesso a dati sensibili per facilitare le richieste di cessione dei terreni interessati dall’opera, mentre la costruzione dei nuovi argini della Dora, un tempo opera obbligatoria, diventa gentile concessione. L’amministrazione comunale non sembra spendersi troppo per una opposizione da «minimo sindacale». Al telefono con noi Francesco, consigliere di minoranza che ha presenziato all’incontro
[audio:2017-02-23-incontro-telt-bussoleno.mp3]
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Dopo un incontro in sala consiliare a Bussoleno in cui era presente l’amministrazione comunale, abbiamo sentito Mario Cavargna che ci ha dato la sua opinione sugli avvisi di esproprio in arrivo.