Riproponiamo un riassunto aggiornato sull’ipotesi di allargamento lato Giaglione del cantiere di Chiomonte
- Secondo il D.L. del 20 luglio 2018 , n. 95 «alla luce della tempistica dell’attuale iter autorizzativo e di appalto, l’area industriale TELT potrà prevedibilmente avviarsi a partire dalla seconda metà del 2020» (art 123);
- Andranno creati dei corridoi ecologici (cioè tagliate strisce di bosco) per permettere alla farfalla Zerynthia di migrare verso altre aree della Val Clarea;
- Essendo state censite altre popolazioni di Zerynthia nei pressi della Clarea, l’espansione del cantiere è possibile.
- la data di scadenza dell‘autorizzazione regionale per la posa della passerella sul Clarea, emessa il 15/10/2018 dovrebbe essere scaduta intorno al 28/10/2018 (12 mesi dal recepimento);
- A fine 2019 verrà finanziato dall’EU il 40% delle spese per i tunnel geognostici finora realizzati (finanziamento a consuntivo di soldi già spesi). Improbabile però che vengano realizzate altre opere per essere inserite nelle spese;
- gli espropri non sono cominciati, anzi non tutti i proprietari hanno ricevuto la richiesta di cessione bonaria, che li precede;
- ad oggi non sono segnalati movimenti di truppe o di cantiere
- per quanto riguarda gli operai, non si parla di assunzioni prima di due-tre mesi;
- l’allargamento deve avvalersi della passerella pronta al lato del Clarea, ma per posarla è obbligatoria la presenza di una enorme GRU fissa che al momento non è presente sul luogo;
- le massicciate dove deve poggiare la passerella vanno alzate e eseguite altre opere idrauliche sull’alveo Clarea;
Però da tenere in conto:
- non sarebbe la prima volta che anticipano il posizionamento di reti all’esproprio legale
- truppe ed operai si possono muovere all’ultimo e con discrezione
- l’allargamento è affidato a un consorzio di imprese capeggiato da F2 che lo possono realizzare con i propri operai
- Visti i tempi di taglio alberi e di riproduzione della Zerynthia, per primavera queste opere dovrebbero essere terminate
Per quanto noto al momento ogni ipotesi di allargamento dovrebbe, il condizionale è sempre d’obbligo, rimandarsi a dopo la fine dell’anno 2019.