Stasera sarà possibile partecipare al consiglio comunale aperto ad Oulx sul tema variante di progetto
L’unione dei comuni ha presentato delle osservazioni abbastanza critiche alla variante di progetto. Un po’ per non perdere la faccia davanti agli elettori (molto critico col progetto è Chiomonte, il principale alleato dell’opera), un po’ perché ora si accorgono che il tav impatterà anche col loro territorio (ma non erano i no tav ad essere ammalati di Nimby?), gli amministratori d’alta valle si muovono. Ed aprono le porte anche ai no tav, pur con le solite ambiguità. Il consiglio comunale di stasera prevede l’intervento di alcuni consulenti tecnici no tav, invitati formalmente dalla minoranza. É poi però lo stesso sindaco ad inviare messaggini qua e là per invitare alla partecipazione no tav da tutta la valle. Forse un passo in avanti, anche se possiamo dire alle amministrazioni che salvare capre e cavoli non è possibile. Pensavano forse di potersi non schierare, ed avere i benefici (?) del tav senza avere l’opera in casa? Proprio perché sono stati buoni buoni (ah, l’ordine pubblico…) ora scelgono l’alta valle come teatro per i nuovi cantieri…
Ora tutti corrono ai ripari: ma non è che ci saranno ripercussioni sul turismo? Strade intasate o bloccate? Problemi idrogeologici? Cantieri? Emissioni e smaltimento, materiali pericolosi?
E la stazione internazionale di Susa, al posto della fermata locale del TGV?
Si apre una nuova fase in alta valle: si chiama “cantieri TAV”, e non dite che non ve l’avevamo detto…
senti l’intervento di Renato sul consiglio comunale aperto ad Oulx: l’appuntamento è per oggi venerfdì 6 ottobre presso il comune di Oulx, dalle ore 20:30. La discussione dei punti legati alle osservazioni inizierà circa mezz’ora dopo.
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