A sostegno della ZAD di Notre Dame des Landes
Stamattina con 2500 gendarmi, mezzi militari e gas lacrimogeni è iniziato lo sgombero della Zad di Notre Dame des Landes, a Nantes, Francia. Dopo 25 anni di resistenza il movimento contro l’aeroporto è riuscito a impedire lo sventramento di un territorio naturale e agricolo che ancora resiste al cemento, allo sfruttamento agricolo industriale e alle grandi opere infrastrutturali, costringendo il governo a rinunciare al progetto. Il variegato movimento contro l’aeroporto è cresciuto nel tempo e alla difesa di quei 1650 ettari ha aggiunto la consapevolezza che l’aeroporto ha dietro un mondo che lo rende necessario, arrivando a battersi contro un intero sistema economico di sviluppo. Ha coinvolto negli anni non solo contadini e abitanti della zona, ecologisti e movimenti sociali, ma anche i lavoratori delle stesse ditte che avrebbero dovuto costruire l’aeroporto, operatori aeroportuali, studenti, migranti e proprio in questi giorni anche i ferrovieri. Ha unito le persone e le lotte, contadini e operai, studenti e migranti, ferrovieri e lavoratori aeroportuali, città e campagna. Sosteniamo la ZAD come luogo di riferimento, organizzazione e sperimentazione a cui non possiamo né vogliamo rinunciare e rilanciamo il loro appello alla mobilitazione. Già da oggi e per tutta la durata dell’operazione di polizia sono previste più di 80 iniziative in tutta la Francia, una manifestazione sabato a Nantes e la rioccupazione della zona.Il Movimento No Tav esprime tutta la sua vicinanza alla Zad e al movimento contro l’aeroporto che subiscono questo attacco proprio dopo aver ottenuto il risultato storico della rinuncia alla realizzazione del progetto.
Il Movimento No Tav esprime tutta la sua vicinanza alla Zad e al movimento contro l’aeroporto che subiscono questo attacco proprio dopo aver ottenuto il risultato storico della rinuncia alla realizzazione del progetto.
no all’aeroporto e al suo mondo – si parte e si torna insieme
Movimento No Tav
9 aprile 2018