Sgombero della zad
Proprio ora, alle 18 dopo più di 12 ore di attacco iniziano a ritirarsi i primi drappelli di militari impegnati nello sgombero della zad. Distrutti almeno nove insediamenti abitativi: planchettes, planchouette, lama fâché, noue non plu, youpiyoupi, jessie james, phare ouest, chèvrerie, 100 nom, tutti nel cuore della Zad. Gli altri luoghi sono rimasti sottocostante minaccia poliziesca e tutta l’area è stat inondata di gas lacrimogeni e granate stordenti. Ancora adesso sono in arrivo cannoni ad acqua ed elicotteri.
Nella giornata sono andate a fuoco due macchinari delle forze di distruzione e un’altra è rimasta impantanata. Le operazioni sulla zad continueranno domani probabilmente a cominciare da vraies rouges e Rouge et Noi. A nulla sono valse le procedure nominative di espulsione che avrebbero dovuto impedire lo sgombero illegale e di forza.
Sei feriti e sette arrestati tra i sostenitori della Zad che, tutti presenti, rappresentano lintera diversità del movimento. Ora l’attenzione si sposta su Nantes e sulle decine di altre città che hanno mobilitazioni di solidarietà in programma. Anche a Monginevro e a Claviere c’è un appuntamento in corso.