Trasmissione del 24/04/2025 da piazza del sole a Susa
In questa puntata:
Notizie dalla Francia. Oltralpe nuovi cantieri sorgono e devastano, ma le mobilitazioni aumentano
Lavori sulla discarica di smarino nella piana di Susa: i politici tacciono e insabbiano, i lavori proseguono e i detriti velenosi vengono consegnati al vento e alle acque della Valle di Susa
Ancora due parole sulla truffa delle compensazioni
Marcia popolare il 10 maggio a Susa contro la devastazione
emergenza maltempo in Val Susa, ma la priorità resta sempre la devastazione TAV, come al solito precedenza al profitto dei “soliti noti” a discapito delle necessità reali della popolazione
escalation della violenza e della bestialità poliziesca, primi effetti del decreto sicurezza (decreto legge n.48 dell’11 aprile 2025)
Marta e Gabriel ci parlano della situazione in Francia, della manifestazione NOTAV di sabato scorso a Chambéry e della brutalità della polizia francese
appuntamenti e iniziative di lotta
Scaletta musicale:
Pennywise – Fuck Authority
Lion’s Law – Sewer Rats
DJ Spass – Assassini
Kiberspassk – Morozko
Haymaker – First to die
Apunkalypse – Tout le monde déteste la police
Zion Train – War in Babylon
Poliziotti con felpe neofasciste alla manifestazione di Milano del 12-04-2025 in solidarietà con la Palestina
(Titolo tratto da “Dante Alighieri – Inferno – Canto XXXIII bis – L’incredibile manoscritto ritrovato in Valsusa” – Edizioni Tabor, Valsusa 2013)
Trasmissione del 03/04/2025 dal cantiere dei lavori della rotonda di San Didero
In questa puntata:
Processo sovrano: cade il teorema dell’associazione a delinquere
Collegamento con Filippo del comitato contro la tangenziale est, storia di questo ennesimo folle progetto e prossime iniziative per contrastarlo
Intervista a Sara del comitato Insieme per il Rosa su iniziative di genitori insegnanti e studenti contro le politiche autoritarie di ridimensionamento scolastico
Trasmissione del 27/03/2025 dalla piazza del Sole a Susa (interrotta anticipatamente causa esaurimento carburante del generatore – a riprova del fatto che noi siamo contro l’alta velocita e l’inquinamento da combustibili fossili) 😊
In questa puntata:
News dal nuovo fortino di San Didero a protezione dei lavori per la rotonda
L’Europa gerrafondaia stanzia parte degli 800 miliardi destinati al riarmo alla mobilità militare: Telt esce dalla porta dei finanziamenti per le opere civili e commerciali e rientra dal portone dei finanziamenti per la mobilità del riarmo europeo
Continuano le lotte degli studenti valsusini nonostante ostracismi e intimidazioni
Si avvicina la sentenza del processo “sovrano” a compagni di Askatasuna, movimento NOTAV e spazio popolare Neruda: il conflitto sociale (e politico) fa davvero paura a lorsignori…
Intervento di una esponente del comitato NOTAV di Susa-Mompantero rispetto ai cambiamenti di progetto da parte di Telt e ai milioni di metri cubi di smarino “discaricati” nella piana di Susa
Intervista telefonica ad un compagno sulle ragioni della manifestazione del 12 aprile prossimo a Chieri contro il progetto gronda-tangenziale est, ennesimo tentativo di devastazione ad altissimo impatto ambientale
Inquinamento da PFAS: la canapa (così assurdamente demonizzata dal governo) una possibile soluzione, verificata e documentata
Aggiornamenti dalle lotte NOTAV in Francia
Possibili effetti dei mutamenti degli assetti geopolitici e geoeconomici sulle cosiddette “grandi opere” nel quadro del riarmo guerrafondaio dell’Europa
Richieste di risarcimenti stratosferici e folli agli accusati del processo Askatasuna
Novità sulla discarica di smarino nella piana di Susa
Comunicato per Mara Favro delle donne del Lab Antiviolenza Valsusa
Controinformazione: distribuite lettere sarcastiche in Francia sul futuro dell’acqua potabile nelle zone interessate dalla TAV, con tanto di immediata denuncia da parte di TELT
Contestazione al cantiere fortificato di stoccaggio del materiale di scavo a Susa
Prosegue la tragica farsa della stazione internazionale tra Susa e Bussoleno
Lo smarino del tav a Susa: i progetti cambiano e anche si tav, pro tav e oltre tav ora si preoccupano che ben prima della fantomatica stazione internazionale (ma si farà poi? e dove? a Bussoleno o a Susa?), quello che arriverà per prima sarà qualche decina di milioni di terre di scavo: polvere, amianto e pfas, come il governo Svizzero ha confermato dopo lo scavo del tunnel del San Gottardo, vietandone l’uso.
Tra l’altro, come da progetto, il tutto sarà movimentato all’aperto fino alla fine dell’opera, sotto delle coperture leggere e “provvisorie”, che non ripareranno di certo dal vento.
E camion, tanti camion: non come a Salbertrand, dove almeno si ipotizzava l’uso della ferrovia.
Ben arrivato Tav a Susa: dopo gli espropri, cominciamo col primo cantiere, un grande deposito di materiale dove verrà sversato, vagliato, ricaricato materiale polveroso, inquinante e inquinato. E la stazione internazionale? …beh si vedrà! Tanti auguri a chi ci ha creduto!
Puntata del 28 febbraio di PonteRadio a cura di Radio Blackout. Seguendo il tema del mese, abbiamo declinato il rapporto tra grandi eventi e montagna nel nostro territorio a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006.
Nella prima parte con un compagno delle Alpi Occidentali, abbiamo ripercorso i movimenti di opposizione al grande evento: dalla resistenza alla pacificazione cittadina all’intralcio al passaggio della fiamma olimpica. L’opposizione era anche contro quello che sarebbero stati segni indelebili sulle montagne piemontesi dal punto di vista sociale, economico, ma anche fisico, ambientale e infrastrutturale.
Nella seconda parte, proprio gli impianti sportivi inutili diventano i protagonisti dalle fasi di progettazione a ciò che ne resta: cattedrali nel deserto abbandonate da decenni e in una costante fase di riprogrammazione senza sbocchi. Non solo la montagna porta ancora le ferite dell’evento olimpico.
Anche le città sono segnate dall’indebitamento e dalla speculazione immobiliare, dalla necessità di svendere e ridimensionare patrimonio pubblico dal welfare agli impianti sportivi di base. Su questo in chiusura della puntata abbiamo fatto con Luca del Laboratorio Off-Topic di Milano – che fa parte del Comitato Insostenibili Olimpiadi – un parallelismo tra Torino e Milano, che vede già in pieno sviluppo le dinamiche del grande evento olimpico.