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Zad, zone à defendre di Notre Dame de Landes

la zad  è una occupazione di 1600 ettari di terreni agricoli sul luogo dove è previsto, dagli anni ’70, un aeroporto intercontinentale. Il movimento è molto composito e vede la presenza di agricoltori, abitanti locali, occupanti venuti da vicino e da lontano. tutti sono giunti rispondendo alla chiamata ad occupare le terre fatta dai collettivi di agricoltori. La “zone à defendre” gode anche del sostegno di moltissimi comitati di difesa in tutta Francia.

In questa sezione troverai interviste al movimento di difesa, approfondimenti sul suo funzionamento e sulle sue proposte. Inoltre troverai iniziative, aggiornamenti, appelli e messaggi della Zad al Movimento no tav. Abbiamo poi intervistato molti degli abitanti chiedendo loro come si è strutturato il movimento a distanza di qualche anno dal tentativo fallito di sgombero.

zad, lacrimogeni e granate

 Zad, lacrimogeni e granate: una carrellata di foto

ZAd, lacrimogeni e granate, migliaia di bossoli usati ad altezza uomo come fossero proiettili, che hanno causato numerosi feriti. Alcune ferite sono permanenti come la perdita di un occhio o fratture alle articolazioni. Feriti anche dei giornalisti. Entrambe le parti non escludono la possibilità ci siano dei morti nel proseguo delle operazioni.

Al seguente link potete trovare le foto che illustrano le componenti di una granata esplosiva cosiddetta “anti accerchiamento”:

Suite au 1er mai 2016 à Paris : Autopsie de la grenade de désencerclement

Mentre qui di seguito alcune foto che mostrano l’uso e gli effetti dei vari armamenti usati:

Zad, lacrimogeni e granate
il contenuto di un bossolo di CS inesploso

Le due immagini seguenti indicano le supposte granate cosiddette “incapacitanti”. Secondo il sito Desarmons.net, le forze armate dello Stato francese non hanno in uso granate incapacitanti, né a base di adamsite (derivate dall’arsenico) come ipotizzato da alcuni. Secondo il sito i fumi arancioni sono prodotti dalla granata lacrimogena MP7 al CS.

granata incapacitante
La granata che viene indicata come incapacitante

 

 

la nuvola arancione del gas incapacitante
ferite da granata

frammento di granata estratto chirurgicamente a un manifestante
esplosioni di granate
domenica: raccolti 4 metri cubi di cartucce di lacrimogeni in un sol giorno

partenza ricostruzione gourbi alla zad

parte ora la manifestazione da Bellevue (nor-ovest) per ricostruire un hangar comunitario sul due volte distrutto Gourbi, sede del non-mercato della zad
centinaia di sostenitori presenti, ancor più quelli che per ora non riescono a filtrare il dispositivo di polizia

l’invito è ad andare a riprendere i famosi 40.000 bastoni lasciati sulla zad nell’ottobre 2016
aggiornato ore 14:50
ascolta max, presente sul posto

[audio:2018-04-15-partenza-ricostr-bellevue.mp3]

scarica zad

ZAD manifestazione di rioccupazione e ricostruzione: due interviste

Rioccupazione e ricostruzione: due dirette dalla zona da difendere

Al telefono con noi Max, che  ci racconta la situazione alla zad di stamattina e delle valutazioni sul corteo di ieri.

La manifestazione di oggi sulla zad è vietata dal prefetto. I gendarmi sono sul posto per impedirla

[audio:2018-04-15-zad-domenica-ricostruzione.mp3]

scarica zad

[audio:2018-04-15-zad-manif-nantes.mp3]

scarica zad

zad: la zona degli scontri di oggi

Qui sopra potete vedere la zona interessata dalla resistenza. Ieri sono state distrutte le case sulla route de chicane, oggi sono arrivati la mattina  da nord e sud dalla route de chicane. per prima hanno abbattuto la  Chèvrerie ferendo un abitante.  L’attacco poi è continuato  dall’incrocio dove c’era Lama Faché, distrutto ieri e si è esteso a est, nella parte non motorizzata, e lungo la strada delle Fosses Noires. A est sono sorte oggi nuove barricate e lungo la strada delle Fosses gli sbirri sono dovuti retrocedere e fermarsi davanti alle barricate e alla risposta dei resistenti. Non sono riusciti a risalire dai 100 Noms verso le Fosses e le Vrai Rouge che per ora resistono dietro le barricate.

Annunciate ancora manifestazioni a Nantes per 18:00

Zad, la resistenza continua e va all’attacco

Secondo giorno di attacco alla Zad di Notre Dame des Landes. gli sbirri, sempre preceduti da un’enorme lancio di lacrimogeni, anche con tiri ad altezza uomo, hanno distrutto la Chèvrerie. Ma si sono poi dovuti fermare sulla strada delle Fosse Noire.  Come ieri hanno circondato i Vrai Rouge ma di fronte alla resistenza sono dovuti retrocedere. Hanno in seguito mandato avanti i blindati contro le barricate, incendiati però da tiri di molotov. La resistenza continua ed anche l’invito a raggiungere il luogo. Solidarietà diffusa da tutto il paese e dal mondo. La battaglia continua!

VIVA LA RESISTENZA!!

aggiornamento dopo la prima giornata di sgombero della Zad

Sgombero della zad

Proprio ora, alle 18 dopo più di 12 ore di attacco iniziano a ritirarsi i primi drappelli di militari impegnati nello sgombero della zad. Distrutti almeno nove insediamenti abitativi: planchettes, planchouette, lama fâché, noue non plu, youpiyoupi, jessie james, phare ouest, chèvrerie, 100 nom, tutti nel cuore della Zad. Gli altri luoghi sono rimasti sottocostante minaccia poliziesca e tutta l’area è stat inondata di gas lacrimogeni e granate stordenti. Ancora adesso sono in arrivo cannoni ad acqua ed elicotteri.

Nella giornata sono andate a fuoco due macchinari delle forze di distruzione e un’altra è rimasta impantanata. Le operazioni sulla zad continueranno domani probabilmente a cominciare da vraies rouges e Rouge et Noi. A nulla sono valse le procedure nominative di espulsione che avrebbero dovuto impedire lo sgombero illegale e di forza.

Sei feriti e sette arrestati tra i sostenitori della Zad che, tutti presenti, rappresentano lintera diversità del movimento. Ora l’attenzione si sposta su Nantes e sulle decine di altre città che hanno mobilitazioni di solidarietà in programma. Anche a Monginevro e a Claviere c’è un appuntamento in corso.

solidarietà alla ZAD di Notre Dame des Landes

A sostegno della ZAD di Notre Dame des Landes

Stamattina con 2500 gendarmi, mezzi militari e gas lacrimogeni è iniziato lo sgombero della Zad di Notre Dame des Landes, a Nantes, Francia. Dopo 25 anni di resistenza il movimento contro l’aeroporto è riuscito a impedire lo sventramento di un territorio naturale e agricolo che ancora resiste al cemento, allo sfruttamento agricolo industriale e alle grandi opere infrastrutturali, costringendo il governo a rinunciare al progetto. Il variegato movimento contro l’aeroporto è cresciuto nel tempo e alla difesa di quei 1650 ettari ha aggiunto la consapevolezza che l’aeroporto ha dietro un mondo che lo rende necessario, arrivando a battersi contro un intero sistema economico di sviluppo. Ha coinvolto negli anni non solo contadini e abitanti della zona, ecologisti e movimenti sociali, ma anche i lavoratori delle stesse ditte che avrebbero dovuto costruire l’aeroporto, operatori aeroportuali, studenti, migranti e proprio in questi giorni anche i ferrovieri. Ha unito le persone e le lotte, contadini e operai, studenti e migranti, ferrovieri e lavoratori aeroportuali, città e campagna. Sosteniamo la ZAD come luogo di riferimento, organizzazione e sperimentazione a cui non possiamo né vogliamo rinunciare e rilanciamo il loro appello alla mobilitazione. Già da oggi e per tutta la durata dell’operazione di polizia sono previste più di 80 iniziative in tutta la Francia, una manifestazione sabato a Nantes e la rioccupazione della zona.Il Movimento No Tav esprime tutta la sua vicinanza alla Zad e al movimento contro l’aeroporto che subiscono questo attacco proprio dopo aver ottenuto il risultato storico della rinuncia alla realizzazione del progetto.

Il Movimento No Tav esprime tutta la sua vicinanza alla Zad e al movimento contro l’aeroporto che subiscono questo attacco proprio dopo aver ottenuto il risultato storico della rinuncia alla realizzazione del progetto.

no all’aeroporto e al suo mondo – si parte e si torna insieme

Movimento No Tav

9 aprile 2018

sgombero della ZAD imminente

Allerta sgombero della ZAD
2500 gendarmi stanno convergendo sulla zona per iniziare lo sgombero della Zad di Notre Dame des Landes. invito a convergere sulla zona, ad agire localmente, a ritrovarsi sotto le prefetture alle 18 il giorno d’inizio dello sgombero, a rioccupare la Zad la domenica successiva allo sgombero

seguiranno aggiornamenti

trasmissione del 22 febbraio, il podcast

La trasmissione del 22 febbraio, qui riassunta, scaricabile ed ascoltabile.
Gli argomenti di oggi:

Le stime di traffico che giustificano il tav sono sbagliate

Notizia di qualche giorno, ampiamente circolata, ma non giunta all’onore delle cronache mainstream. Il governo è costretto ad affermare che le stime di traffico da sempre sbandierate per giustificare il nuovo valico internazionale, sono del tutto sbagliate. Eppure c’è chi lo dice da due decenni, difficile dire che l’errore sia un fulmine a ciel sereno.
Nonostante questo, tutte le forze di governo sono sicure: il Tav si farà lo stesso. Perché? perché sì.

Bure: attacco ai luoghi della resistenza contro il previsto sito di stoccaggio di scorie nucleari

Da stamattina Bure sotto attacco e sgombero dei resistenti nel bosco di Lejuc. decine di camionette, sfondata la porta della “casa della resistenza”. Parte la mobilitazione, per rimanere aggiornati: zad di Bure

Olimpiadi 2026: i comuni dello sci si schierano a favore. Anche Plano accoglie la proposta

Nonostante nessuno voglia più ospitare olimpiadi a casa sua, troppo costose e per niente remunerative, c’è chi ci prova ancora. I comuni della via lattea spingono ufficialmente per una candidatura, sperando di invogliare la sindaca di Torino. Per ora, oltre ai soliti noti dell’area Pd, raccolgono l’appoggio di Plano.

Bussoleno antifascista

Dopo lo show dell’arresto di Giorgio “brescia” nei locali della Credenza, appuntamenti solidali e, stasera, ampia manifestazione a Torino per stanare il candidato premier dei fascisti del 3° millennio. Collegamento con un compagno di Torino che ha partecipato all’assemblea organizzativa

Migranti e frontiere

Breve aggiornamento sulla situazione. Chiusa la sala d’aspetto della stazione, i migranti vengono spostati nelle salette a loro dedicate rendendo difficile poterci parlare. Sembra confermata la strategia della prefettura che cerca di allontanare i migranti dalla frontiera attraverso le strutture “cuscinetto” come Croce Rossa e altri intermediari.

chiudiamo con appuntamenti e iniziative a venire. a giovedì prossimo

[audio:2018-02-22-radionotav-registrazione.mp3]

scarica trasmissione del 22 febbraio

dopo l’aeroporto: aggiornamento dalle contrade della zad

Contrade è il titolo del libro sulla zad tradotto da Tabor edizioni: un colloquio con gli autori sulla situazione attuale

Una mezz’ora di chiacchierata per farci raccontare le “contrade” della zad dal punto di vista degli autori del libro “contrée” storie di zad e notav. Un libro che non contiene gli ultimi sviluppi. La storica decisione di abbandonare definitivamente il progetto di aeroporto è infatti recentissima. Quali prospettive si aprono ora? E quali nuove difficoltà? Come è evoluto il movimento contro l’aeroporto? E quello degli occupanti della zad?
La mauvaise troupe, autori del libro, rispondono alle nostre domande

[audio:2018-02-19-contrade.mp3]

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