La redazione di Radio No TAV vuole esprimere la propria solidarietà al movimento No Muos, i cui blocchi che volevano impedire la realizzazione dell’impianto di telecomunicazione satellitare sono stati violentemente caricati e sgomberati.
Il presidio No MUOS resiste, l’opposizione alle nocività militari continua!
“La terra trama..” segnala da nomuos.org
La gru forza il presidio
*Stanotte un imponente dispiegamento di forze dell’ordine ha consentito il passaggio dell’autogru* che solleverà le parabole per collocarle nei loro alloggiamenti finali, terminando così i lavori. Dopo l’avvertimento del Governo Nazionale ci attendevamo un’azione simile, così come si è avverato il sospetto che il mezzo sarebbe passato su un sentiero attraverso la Sughereta, in c.da Terrana, recentemente allargato smisuratamente. *Diverse vie di accesso sono state occupate dalle forze dell’ordine per impedire ai manifestanti di riunirsi. E’ stata negato l’accesso anche ai rappresentanti delle istituzioni locali*, Sindaco e Assessore all’Ambiente in primis. Dopo la* minaccia fascista del Governo Nazionale agli attivisti*, dopo la nota al Presidente della Regione Siciliana, dopo la *farsesca presa di posizione dell’ARS*, che nulla di concreto ha prodotto, stanotte Niscemi è stata assediata da *centinaia di agenti delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, con l’ordine di far passare la gru con ogni mezzo*. E sono state botte, amici. Sonore manganellate. *Crocetta, che non poteva non sapere, ci ha venduti*. Ha svenduto quel territorio da cui proviene. *Tutti i nostri consiglieri all’ARS ci hanno venduto* votando un documento vuoto; *non sono stati in grado nemmeno di votare una temporanea sospensione* che avrebbe impedito il proseguimento dei lavori e il passaggio della gru. Nonostante avessimo avvertiti uno per uno i consiglieri ragusani e nisseni, alcuni catanesi, nonostante avessimo inviato documenti, nonostante avessimo chiesto l’immediata sospensione, non hanno avuto nemmeno il briciolo di coraggio, umano prima che politico, dimostrato dal Consiglio Comunale di Niscemi.