16 Agosto

“In che mani ci siamo messi! 16 agosto, il podcast

La trasmissione intera del 16 Agosto, comodamente riascoltabile in podcast!
“In che mani ci siamo messi”

Oggi 16 Agosto abbiamo parlato delle dichiarazioni di Alberto Perino trapelate alla stampa. In una mail interna dei comitati no tav, si parla delle promesse dei 5 stelle non realizzate dal governo. Mentre sulla gazzetta ufficiale vengono pubblicate le prescrizioni Cipe che autorizzano l’inizio dei lavori del cantiere di base a Chiomonte. Ancora una volta “non ci sono governi amici”.

No tap nonostante tutto

Abbiamo poi parlato della manifestazione No Tap a S. Foca in salento. Anche qui problemi per i 5 stelle che vedono allontanato dal corteo il senatore pentastellato Lello Ciampolillo. “Siamo stanchi delle promesse” sembra essere lo spirito di tanti No tap.

Genova, viadotto Morandi

Un piccolo approfondimento sul crollo  del viadotto della A10, il più trafficato e sempre in aumento dal 1967, quando fu costruito. Il pensiero va alla Gronda, il sistema autostradale aggiuntivo che dovrebbe salvare Genova dal traffico. Il costruendo sistema di tunnel tangenziali alla città avrebbe buttato tutto il flusso aggiuntivo all’ingresso del ponte. Ancora una volta, queste opere di interconnessione non eliminano il traffico ma lo generano. Per non parlare di Tav e di terzo valico, che con le autostrade devono essere connesse per spostare le merci sui camion a portarle alla destinazione finale. Lo ricordiamo: anche qui i 5 stelle sono stati contestati duramente dagli attivisti del terzo valico. Stelle cadenti?

[audio:2018-08-16-radionotav.mp3]

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alta felicità

alta felicità; la trasmissione in diretta dal festival

Podcast ad alta felicità, in diretta da Venaus
registrazione della trasmissione di giovedì 26 luglio 2018.

Oggi in diretta dal festival alta felicità apriamo con una bella notizia, la scarcerazione degli arrestati “ad orologeria” per il corteo del 1 maggio.in

Riportiamo a seguire un breve sommario degli argomenti trattati quest’oggi. Dai No Tap al No tav terzo valico abbiamo seguito il filo conduttore dei voltafaccia di 5 stelle e del ministro Toninelli. Non accettiamo che il tav sia presentato come merce di scambio per la distruzione di altri territori o di altre manovre speculative come la candidatura della sindaca 5 stelle di Torino alle olimpiadi del 2026. Abbiamo toccato la questione migranti in Valsusa, sia dal punto di vista dei dispositivi polizieschi, sia di quello dell’accoglienza su cui alcuni speculano. Sull’argomento, durante il festival ci sarà l’incontro “Confini: la frontiera uccide” alle 13.30 domenica 29. a settembre, invece, un secondo campeggio itinerante “passamontagna” a cavallo della frontiera.

Tra collegamenti audio ed ospiti in studio, il podcast della puntata andata in onda dal festival.

[audio:2018-07-26-radionotav-registrazione.mp3]

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trasmissione di giovedì 28 giugno

trasmissione di giovedì 28 giugno – il podcast

La trasmissione di questa settimana
Internazionale:

a Bure (Francia), si lotta per impedire la costruzione del deposito nazionale di interramento delle scorie nucleari. Qualche giorno fa arresti, perquisizione e sequestro di materiale, compreso l’arresto di un avvocato degli attivisti e il sequestro di materiale sensibile nel suo studio. Mobilitazione in tutte le città di Francia. Più info su vmc.camp/

Grecia: arrestati otto attivisti NO Tap che si battono sull’altra sponda del mediterraneo, compreso un salentino che appoggiava le proteste portate avanti da agricoltori e amministratori della zona contro i soprusi di una ditta italiana esecutrice di alcuni lavori

Val Susa:

Olimpiadi 2026: Lettera di Mario Cavargna (pronatura Piemonte) che chiarisce gli aspetti economici della Kermesse olimpica.

Iniziativa ieri alla Maddalena di Chiomonte: un gruppo di 70 visitatori solidali hanno percorso l’area archeologica uscendo dal cancello solitamente chiuso verso la Clarea, riuscendo anche a non dover presentare i documenti
Cantiere di Chiomonte: stato dell’arte e problemi tecnici

Bussoleno, colata di fango: leggiamo alcune brevi testimonianze (da Infoaut.org)

Nazionale:

collegamento con uno degli autori di “sul fronte del sisma”, studio collettivo del sul terremoto “di Amatrice”. Nel testo vengono approfonditi innumerevoli aspetti, facendo anche un’analisi sulle differenti forme di gestione governativa dell’emergenza. La gestione post sisma, targata Renzi e non Berlusconi, sembra essere ora “figlia di nessuno”
produzionidalbasso.com/project/sul-fronte-del-sisma-conoscere-per-resistere-nel-dopo-terremoto-dellappennino-centrale/

 

[audio:2018-06-28-Radionotav.mp3]

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Allargamento del cantiere (lato clarea-giaglione)

AGGIORNAMENTO H 12:30 il sopralluogo è terminato. Dopo questo passaggio formale dei tecnici Arpa e Telt l’allargamento sarà tecnicamente possibile in qualsiasi momento.

I tecnici Arpa e Telt Come già trapelato nei precedenti giorni, oggi i tecnici Telt scortati dalla Digos stanno marcando con del nastro i terreni su cui dovrebbero operare l’allargamento del cantiere. La nuova area dovrebbe includere il lato del fiume clarea fino alla zona dei mulini. In questa area sarebbe previsto, nella variante di progetto, il nuovo tunnel che perforando la montagna dovrebbe permettere di iniziare lo scavo del tunnel di base. Il movimento si sta rassemblando a Giaglione per raggiungere insieme il luogo.

zad militarizzazione

Zad: nuove tendenze della militarizzazione dei conflitti civili

Intervista rilasciata da un nostro redattore a “bello come una prigione che brucia”. Nella trasmissione settimanale di radio Blackout, analizziamo l’evoluzione delle armi della polizia e la sua attuazione, sempre più militare e sempre più mirante a un presidio prolungato nel tempo dei territori.

[audio:zadbellocome4giugno.mp3]
za
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#zad #notav

frane

Bussoleno: incendi, frane e fango

Non abbiamo avuto modo di parlare in trasmissione della colata di fango e pietre riversatasi su Bussoleno. Frana che si è staccata dalla montagna proprio mentre eravamo in trasmissione, proprio nella zona distrutta dagli incendi l’estate scorsa. i due fenomeni sono evidentemente collegati, Con la distruzione del manto boschivo e della vegetazione che protegge la terra dal dilavamento. Estrema siccità ma anche piogge continue e consistenti, fenomeni con i quali dobbiamo ora convivere fronte al cambio climatico, generato dalle emissioni inquinanti umane. Resta poco da dire: sicuramente la valle saprà attivare le proprie reti di solidarietà, anche se siamo ancora lontani dal fare a meno dei militari, già sopraggiunti sul luogo. Quegli stessi militari che proteggono la distruzione dell’ambiente in Val Clarea, nel cantiere geognostico

trasmissione del 4 giugno

trasmissione del 4 giugno, il podcast

La trasmissione del 4 giugno 2018, riascoltabile e scaricabile.

Breve riassunto degli argomenti principali

– Su tutti i giornali in questi giorni, le dichiarazioni del neo ministro Toninelli  sulla possibilità di rivedere il progetto Tav Torino-Lione e quelle del presidente di Regione Piemonte Chiamparino. Abituati alle promesse dei politici, diffidenti delle sospensive prenditempo dei governi traballanti, il movimento no tav chiarisce che “non ci sono governi amici” e che siamo contro al Tav “né qui né altrove”, terzo valico compreso. Intanto sono stati assegnati gli appalti al nuovo consorzio di imprese per l’allargamento del cantiere e per il mantenimento dell’ordine al suo interno.

-Questione migranti: presentazione del campeggio transfrontaliero  passamontagna. Due parole sul cosiddetto “sistema accoglienza”, compreso quello generalmente considerato virtuoso e di cui diversi comuni valsusini sono capofila. Riflessioni sulle ombre di questo meccanismo che sotto la parola “integrazione” spesso cela il ricatto lavorativo se non proprio uno sfruttamento. Campagne in Lotta e Davide Cadeddu parleranno del sistema cas, spraar e cpr in uno dei momenti di dibattito durante il campeggio

-Festa di Radioblackout, 8-9-10 giugno. Ricordiamo che questo fine settimana ci sarà la nostra festa, che finanzia l’emissione radio per buona parte dell’anno.  Questo ci permette di rimanere senza editori e senza pubblicità! Una radio libera ha bisogno del sostegno e dell’appoggio di tutti, dando una mano (smontaggio compreso, il lunedì) o semplicemente passando alla festa per bersi una birra, mangiare qualcosa e ascoltare la musica!

@ Spazio 211, via Cigna 211 Torino.

[audio:2018-06-07-radionotav.mp3]

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Morto sui sentieri a Monginevro un altro ragazzo migrante

Morto a Monginevro un altro ragazzo migrante, caduto in una falesia

Dopo un lungo viaggio a piedi qui ha terminato la sua avventura. Libero di spostarsi per il mondo, ma senza quel pezzo di carta che lo farebbe “uguale” agli altri davanti alla legge. Libero di rimpolpare la schiera di sfruttati e ricattati che come lui passano la frontiera dalla porta nascosta dei passi alpini.

Da qualche giorno la notizia circolava informalmente, ora è confermata anche dai giornali: il suo corpo è stato ritrovato da un escursionista e come al solito testimone può essere stata solo la polizia (o qualcuno che condivideva con lui il viaggio, ma che sarebbe considerato un testimone poco credibile).

Sono ormai consuete imboscate militari con la polizia nascosta nella boscaglia al buio, che spunta all’improvviso per arrestare e respingere le persone senza documenti. Cosa che causa fughe precipitose e fatali, come per Blessing, precipitata nella Durance e morta annegata. Anche in questo caso, non è la montagna che uccide ma il sistema di controllo delle frontiere, la polizia, il nazionalismo, i rastrellamenti. Gli stati e il capitale europeo mentre continuano a sfruttare le terre lontane con il neocolonialismo e le guerre, con il ricatto dei permessi di soggiorno e della cosiddetta “accoglienza” creano le condizioni per sfruttare qui le persone che da quei luoghi provengono.

A questo serve la frontiera, a unire chi sta “dentro” (tutti, poveri e ricchi ma negli interessi dei ricchi) contro quelli che stanno fuori (sempre i poveri, sempre negli interessi dei ricchi). Per chi sta “fuori”, se viene qui, il sistema prevede una condizione di inferiorità legale, di emarginazione culturale e di sfruttamento economico. Tutto nascosto dietro una semplice e rispettata parola: la “legalità”. Ma la vita è altro che il rispetto della legge.

trasmissione del 19 maggio

trasmissione del 17 maggio, il podcast

contenuti e audio della trasmissione del 17 maggio

zad: ricomincia lo sgombero e la distruzione delle abitazioni. Al telefono con noi Camille, abitante della zona. Aggiornamento sulla situazione e un accenno alla dinamica in corso, tra attacco militare, sedicenti “tregue” e mediazioni.

Corteo no tav Rosta- Avigliana del 19 maggio: Patrizia, nostra redattirce, ha presenziato alla conferenza stampa di oggi e ne fa un resoconto, oltre a dare le indicazioni per sabato.

frontiera del Monginevro: dopo la morte di Blessing, affogata mentre scappava dal rastrellamento della polizia francese, iniziativa informativa alla dogana .

[audio:2018-05-17-radionotav.mp3]

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