Approfondimento: le ditte che hanno vinto l’appalto pubblico per l’allargamento del cantiere di Chiomonte
L’allargamento del cantiere serve a rendere possibile la seconda fase degli scavi, quella che porterà ad iniziare il tunnel di base Torino-Lione da Chiomonte anziché da Susa
I nomi si trovano direttamente dal sito di Telt e sono raggruppati in una associazione temporanea d’impresa capitanata da Effedue Srl (mandataria del gruppo). Ci sono poi
- BBE Srl di Susa
- Piemonte Disgaggi Opere Speciali Srl di Avigliana
- Ghiggia Ingegneria d’Impianti Srl di Scarmagno (Torino)
- EMMEVI SRL di Ravenna
- Geotecna Srl di Milano.
Il raggruppamento dovrà progettare e realizzare le recinzioni del nuovo cantiere per il tunnel di base del Moncenisio e fornire supporto logistico alle forze dell’ordine. Dovrà gestire la manutenzione di impianti e apparecchiature di cantiere intere ed esterne alla galleria geognostica (illuminazione, videosorveglianza, ventilazione, depurazione delle acque). Il tutto per un appalto di 24 mesi di durata e 3 milioni d’euro di stanziamento.
Continuano nel frattempo altri avvistamenti
In particolare in cantiere continuano a vedersi droni per il georilevamento, operatori per il monitoraggio ambientale e delegato all’esproprio. E’ confermato che gli ultimi espropri in corso di esecuzione riguardano i terreni dello svincolo autostradale Sitaf, altro nome tra i più implicati nell’allargamento del cantiere. Non a caso la costruzione dei nuovi svincoli è il pezzo fondamentale per poter avviare qualsiasi altro lavoro.
Tutto pronto
Centinaia di metri di beta-fence sono pronti per delimitare la nuova area di cantiere, per permettere l’inizio dei lavori sugli svincoli. Il nervosismo della polizia è evidente: tenere lontano occhi indiscreti dalla Clarea sembra il loro mandato attuale.
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