Con grande divertimento ci siamo goduti/e l’esilarante quanto indecente spettacolino-marchetta che Telt ha realizzato per mostrare come avanzino bene i lavori di devastazione ambientale e sociale sui due fronti italiano e francese (che vi alleghiamo qui sotto).
Ci riserviamo il tempo di non commentare subito le imbarazzanti dichiarazioni sul green deal dell’alta velocità, o sul presunto grande rilancio economico previsto per il 2021, piuttosto che quelle
ancora più ridicole sui sondaggi che dimostrerebbero la crescita del fronte favorevole al Tav (ma a voi vi ha chiamati/e qualcuno? A noi in valle nessuno, mah…).
Ciò che invece ci preme commentare è quanto abbiamo ascoltato da un mario virano sempre più piccolo, meschino e appollaiato sulla sua sedia, circa l’ipotetico inizio dei lavori di spostamento
dell’autoporto di Susa a San Didero.
Il poveretto afferma (al minuto 5.00) che nel giro di qualche
settimana, “due mesi, diciamo”, saranno pronti ad avviare anche questo fronte di cantiere.
Ci fa sorridere sapere che, prevedibilmente, dai loro uffici i signori di Telt non hanno idea del fatto che su quel terreno da qualche mese c’è chi si sta prendendo cura del proprio territorio, sta ridando vita a una terra già troppo maltrattata e sta gettando i semi della resistenza No Tav anche sul fondovalle.
Aprano bene le orecchie dai loro scranni: la legittimità su quei 7 ettari – come di ogni centimetro quadrato di cui hanno abusato in questa valle – non è loro solo perché loro ne sono diventati o ne
diventeranno i proprietari. La legittimità su quella terra è di tutti fuorché di coloro che continueranno a sfruttarla e violentarla. La legittimità su quel terreno è nostra e dimostreremo loro quanto non siano i benvenuti neanche nella piana di San Didero.
🔴 Se i programmi di Telt sembrano dunque avvicinare sempre di più la data di inizio dei lavori per la realizzazione dell’autoporto e di conseguenza un attacco ai presidi di San Didero, invitiamo tutti e
tutte ad avviare un confronto su come difendersi dalla prossima mossa dei signori del Tav VENERDÌ 19/3 ORE 18.00, alla consueta assemblea settimanale del presidio “ex autoporto” (non temere i fermi di polizia, basta l’autocertificazione! All’interno del presidio saranno presenti tutti i dispositivi per tutelare se stessi/e e gli/le altri/e da eventuali contagi!) 🔴
Presidio ex-autoporto San Didero