Tutte le tag no tav si riferiscono ad articoli pertinenti la lotta contro il treno veloce, in Valsusa, in Italia o altrove. Troverai informazioni di attualità, approfondimenti tecnici, iniziative di lotta e tutto quanto riguarda l’alta velocità ferroviaria sulla tratta Torino Lione/Lyon. Troverai approfondimenti sulle altre tratte AV ma soprattutto sui cantieri in Val Susa a cominciare da quello della Clarea, a Chiomonte (TO).
Il movimento No Tav è attivo dai primi anni novanta, quando ha cominciato un immenso lavoro di informazione. Ha raggiunto considerevoli dimensioni e si è opposto alla linea Torino Lyon utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione. Negli anni ha alternato l’informazione casa per casa e paese per paese allo sciopero, alla creazione di liste civiche no tav, alle “barricate di carta” con un’opposizione fino all’ultimo cavillo su progetti e delibere, alla lotta popolare e alle grandi manifestazioni, con una presenza assidua sul territorio e nei “presidi”, con l’impedimento fisico dei sondaggi propedeutici, con l’attacco diretto alle strutture e ai mezzi dei vari cantieri.
(Titolo tratto da “Dante Alighieri – Inferno – Canto XXXIII bis – L’incredibile manoscritto ritrovato in Valsusa” – Edizioni Tabor, Valsusa 2013)
Trasmissione del 03/04/2025 dal cantiere dei lavori della rotonda di San Didero
In questa puntata:
Processo sovrano: cade il teorema dell’associazione a delinquere
Collegamento con Filippo del comitato contro la tangenziale est, storia di questo ennesimo folle progetto e prossime iniziative per contrastarlo
Intervista a Sara del comitato Insieme per il Rosa su iniziative di genitori insegnanti e studenti contro le politiche autoritarie di ridimensionamento scolastico
Trasmissione del 27/03/2025 dalla piazza del Sole a Susa (interrotta anticipatamente causa esaurimento carburante del generatore – a riprova del fatto che noi siamo contro l’alta velocita e l’inquinamento da combustibili fossili) 😊
In questa puntata:
News dal nuovo fortino di San Didero a protezione dei lavori per la rotonda
L’Europa gerrafondaia stanzia parte degli 800 miliardi destinati al riarmo alla mobilità militare: Telt esce dalla porta dei finanziamenti per le opere civili e commerciali e rientra dal portone dei finanziamenti per la mobilità del riarmo europeo
Continuano le lotte degli studenti valsusini nonostante ostracismi e intimidazioni
Si avvicina la sentenza del processo “sovrano” a compagni di Askatasuna, movimento NOTAV e spazio popolare Neruda: il conflitto sociale (e politico) fa davvero paura a lorsignori…
Intervento di una esponente del comitato NOTAV di Susa-Mompantero rispetto ai cambiamenti di progetto da parte di Telt e ai milioni di metri cubi di smarino “discaricati” nella piana di Susa
Intervista telefonica ad un compagno sulle ragioni della manifestazione del 12 aprile prossimo a Chieri contro il progetto gronda-tangenziale est, ennesimo tentativo di devastazione ad altissimo impatto ambientale
Inquinamento da PFAS: la canapa (così assurdamente demonizzata dal governo) una possibile soluzione, verificata e documentata
Aggiornamenti dalle lotte NOTAV in Francia
Possibili effetti dei mutamenti degli assetti geopolitici e geoeconomici sulle cosiddette “grandi opere” nel quadro del riarmo guerrafondaio dell’Europa
Richieste di risarcimenti stratosferici e folli agli accusati del processo Askatasuna
Novità sulla discarica di smarino nella piana di Susa
Comunicato per Mara Favro delle donne del Lab Antiviolenza Valsusa
Controinformazione: distribuite lettere sarcastiche in Francia sul futuro dell’acqua potabile nelle zone interessate dalla TAV, con tanto di immediata denuncia da parte di TELT
Contestazione al cantiere fortificato di stoccaggio del materiale di scavo a Susa
Prosegue la tragica farsa della stazione internazionale tra Susa e Bussoleno
Lo smarino del tav a Susa: i progetti cambiano e anche si tav, pro tav e oltre tav ora si preoccupano che ben prima della fantomatica stazione internazionale (ma si farà poi? e dove? a Bussoleno o a Susa?), quello che arriverà per prima sarà qualche decina di milioni di terre di scavo: polvere, amianto e pfas, come il governo Svizzero ha confermato dopo lo scavo del tunnel del San Gottardo, vietandone l’uso.
Tra l’altro, come da progetto, il tutto sarà movimentato all’aperto fino alla fine dell’opera, sotto delle coperture leggere e “provvisorie”, che non ripareranno di certo dal vento.
E camion, tanti camion: non come a Salbertrand, dove almeno si ipotizzava l’uso della ferrovia.
Ben arrivato Tav a Susa: dopo gli espropri, cominciamo col primo cantiere, un grande deposito di materiale dove verrà sversato, vagliato, ricaricato materiale polveroso, inquinante e inquinato. E la stazione internazionale? …beh si vedrà! Tanti auguri a chi ci ha creduto!
Puntata del 28 febbraio di PonteRadio a cura di Radio Blackout. Seguendo il tema del mese, abbiamo declinato il rapporto tra grandi eventi e montagna nel nostro territorio a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006.
Nella prima parte con un compagno delle Alpi Occidentali, abbiamo ripercorso i movimenti di opposizione al grande evento: dalla resistenza alla pacificazione cittadina all’intralcio al passaggio della fiamma olimpica. L’opposizione era anche contro quello che sarebbero stati segni indelebili sulle montagne piemontesi dal punto di vista sociale, economico, ma anche fisico, ambientale e infrastrutturale.
Nella seconda parte, proprio gli impianti sportivi inutili diventano i protagonisti dalle fasi di progettazione a ciò che ne resta: cattedrali nel deserto abbandonate da decenni e in una costante fase di riprogrammazione senza sbocchi. Non solo la montagna porta ancora le ferite dell’evento olimpico.
Anche le città sono segnate dall’indebitamento e dalla speculazione immobiliare, dalla necessità di svendere e ridimensionare patrimonio pubblico dal welfare agli impianti sportivi di base. Su questo in chiusura della puntata abbiamo fatto con Luca del Laboratorio Off-Topic di Milano – che fa parte del Comitato Insostenibili Olimpiadi – un parallelismo tra Torino e Milano, che vede già in pieno sviluppo le dinamiche del grande evento olimpico.
Trasmisione del 20/02/2025 dalla piazza del mercato di Susa
Nella puntata di oggi:
Telt & Co. all’offensiva: lavori a San Giuliano, San Didero e Caselette
Che succede nelle scuole di Susa e Bussoleno? Resoconto di una esponente del comitato “Insieme per il Rosa” su sciopero degli insegnanti e presidio di ieri 19/02/2025 davanti all’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
Leonard Peltier, 81 anni, attivista americano per i diritti dei nativi, a cui è intitolato il presidio NOTAV di San Didero, dopo quasi 50 anni di carcere, è stato scarcerato, sebbene rimanga ai domiciliari