- Espropri a San Giuliano di Susa
- Decreto sicurezza – DDL 1660
Archivi tag: no tav
movimento no tav e lotta all’alta velocità
Tutte le tag no tav si riferiscono ad articoli pertinenti la lotta contro il treno veloce, in Valsusa, in Italia o altrove. Troverai informazioni di attualità, approfondimenti tecnici, iniziative di lotta e tutto quanto riguarda l’alta velocità ferroviaria sulla tratta Torino Lione/Lyon. Troverai approfondimenti sulle altre tratte AV ma soprattutto sui cantieri in Val Susa a cominciare da quello della Clarea, a Chiomonte (TO).
Il movimento No Tav è attivo dai primi anni novanta, quando ha cominciato un immenso lavoro di informazione. Ha raggiunto considerevoli dimensioni e si è opposto alla linea Torino Lyon utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione. Negli anni ha alternato l’informazione casa per casa e paese per paese allo sciopero, alla creazione di liste civiche no tav, alle “barricate di carta” con un’opposizione fino all’ultimo cavillo su progetti e delibere, alla lotta popolare e alle grandi manifestazioni, con una presenza assidua sul territorio e nei “presidi”, con l’impedimento fisico dei sondaggi propedeutici, con l’attacco diretto alle strutture e ai mezzi dei vari cantieri.
Trasmissione del 08.08.2024
Carcere – intervista a Nicoletta Dosio
No Muos – intervista a compagn@ sicilian@
Nuovi cantieri TAV
Trasmissione del 01.08.2024
Intervista a Leo Gatinot, autore di Transalpin
Appuntamenti 24-25-26 luglio
Critical wine No tav e Presidio in Movimento vol 2
Tanti appuntamenti per i prossimi giorni: incontri con i vignaioli del circuito Critical Wine, confronto sul lavoro stagionale in vendemmia, visita ai futuri cantieri di San Didero, serenate sotto casa dei detenuti di Bussoleno.
GOOD bye Susa!
Stanati dalla Clarea, ed ora come la mettiamo?
podcast trasmissione di giovedì 25
I nuovi lavori di allargamento preludono all’inizio lavori in tutta la valle. Susa, San Didero, Salbertrand, Chiomonte e molti altri. Ditte lontane e vicine, ristoranti ed alberghi. Questa settimana un assaggio di quello che incontrerete d’ora in avanti, in campo aperto.
Nessuna pacificazione, saremo ovunque!
Iniziamo l’estate con il PRESIDIO IN MOVIMENTO dal 2 al 5 luglio!
#notav
segui radioblackout, senti la lotta!
Presidio in Movimento dal 2 al 5 luglio
Contro il Tav e tutto ciò che ci avvelena
Dal giovedì 2 luglio ore 15 a domenica 5 luglio
In Val di Susa: per sapere dove segui Radio Blackout e RadioNoTav, il giovedì dalle 13:00 alle 14:30
tutte le info su luoghi, spostamenti e orari verranno diffusi man mano alla radio, sul sito e sui social!
Porta tenda, piatti, posate e ciò che vuoi condividere.
Scarponi ben allacciati, si parte!
Mulini Clarea: La situazione aggiornata
Aggiornamento 24 giugno
Loro:
Proseguono i lavori per la passerella sul Clarea. Permetterà l’allargamento del cantiere, la posa dei jersey con griglie e il passaggio dei mezzi. Oggi scadono le 72 ore di contratto per il primo turno di operai senza uscire dal cantiere. Logistica, cambi e rifornimenti sono importanti anche per loro.
Per noi invece:
Nessun tentativo di sgombero del presidio Mulini Clarea, nonostante un falso allarme notturno.
Le vie di accesso sono abbastanza controllate (ma non ermetiche), da polizia (versante Dora), carabinieri (passerella Clarea), militari cacciatori (da Clarea fino pian delle Rovine), Digos a tratti (campo sportivo Giaglione).
#notav
Un tetto in Gravella!
Podcast di giovedì 11 giugno
sommario della puntata
– Il Treno Maya.
Un tentativo di aggressione alle comunità indigene del sud del Messico, che oltre all’inquinamento economico e culturale portato dal turismo in zone di foresta ancora autonome, sposterà al sud la frontiera delle fabbriche manifatturiere ora assestate al nord, al confine con gli Stati Uniti. Una frontiera che porterà con sé le truppe che mantengono il gioco della produzione “off shore” daslla frontiera americana: sì al passaggio dei beni prodotti al prezzo della manodopera messicana, ma no al passaggio delle paghe statunitensi verso il Messico. Con l’intenzione di sostituire il traffico atlantico-pacifico transitante su Suez. L’opposizione però si preannuncia a tutto campo, anche da parte dall’essercito Zapatista. Un lungo approfondimento con il collettivo “nodo solidale”
– Un tetto per la Gravella
Nella ripartenza dei lavori fisici a Chiomonte e dintorni, c’è l’esigenza di ributtare gli occhi sul territorio, essere presenti e farsi venire delle buone idee. Per farlo è necessario avere dei luoghi d’appoggio, agili e ben posizionati, ma è necessario anche discutere sui mesi passati, sul confinamento e distanziamento sociale. Per assecondare anche questa esigenza, radionotav insieme ad altri propone la costruzione di una tettoia in Gravella, insieme a qualche giorno di incontro e discussione. I dettagli verranno presto divulgati. Le date? Dal 2 al 5 luglio, cominciando con una trasmissione radio “live in the wood”.
– Espropri
Lo svincolo sitaf di Giaglione per l’accesso al nuovo cantiere batte un ultimo colpo con l’avviso di esproprio. Settimana scorsa i paletti che erano stati individuati da No Tav in visita. Se siete comproprietari, scrivete a espropri(at)notavtorino.org
– Oulx-Claviere: cambio dei flussi migranti e operazione dei carabinieri con 14 divieti di dimora
Ieri risveglio fastidioso per chi pratica solidarietà con i migranti e lotta contro i dispositivi di frontiera. Paventando futuri sgomberi della casa cantoniera di Oulx, che dà ospitalità ai migranti di passaggio, sono stati affibbiati fogli di via da Oulx, Cesana, Claviere e, guardacaso, anche a Salbertrand (che non è in frontiera ma ci devono fare un cantiere tav…). E d’altra parte l’operazione è dichiaratamente preventiva. Da notare, sono usate le nuove norme che rendono l’occupazione di stabili passibile di misura cautelare, fatto inedito finora
– Capitol Hill: una nuova “libera repubblica”
Gioiamo per le notizie che arrivano dal cuore dell’impero, dove le rivolte dovute alle violenze poliziesche e all’omicidio di goerge floyd sono sfociate nella creazione di una zona autonoma e liberata a Seattle, con la creazione di barricate in 6 isolati del quartiere e forme di autodifesa organizzata. Anche a Portland qualcosa si muove. Auguri dalla redazione!
qui sotto, il volantino che il movimento no tav ha scritto in solidarietà alle popolazioni indigene del Sud del Messico
#notav
No Tav: sabotato il corridoio ecologico del cantiere
Buone notizie dal cantiere Tav di Chiomonte: pare infatti che la sua espansione sia stata fortemente rallentata impedendo di tagliare gli alberi intorno al perimetro.
Secondo le fonti sarebbero state posizionate schegge di metallo nel bosco intorno, per impedirne l’abbattimento. I lavori che dovevano essere completati entro metà marzo sarebbero fermi. L’idea di deportare farfalla e pianta nutrice per questa primavera così salterebbe all’anno prossimo. Se gli studi e le prescrizioni ambientali non fossero uno scherzo, l’espansione del cantiere dovrebbe aspettare l’anno prossimo. Ma è come credere che gli asini volano.
Secondo il progetto pubblicato sul sito del ministero dell’Ambiente, era prevista la costruzione di dieci aree deforestate di 20 metri quadri unite da corridoi diradati di circa 10m. Lo studio è stato curato dall’università di biologia di Torino (prof. Bonelli), il taglio doveva essere completato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa (Ing. Dotta), deputato alla tutela ambientale dai Comuni. I terreni sono tutti comunali e nessuna comunicazione è stata data dal sindaco di Giaglione (Marco Rey), a capo di una lista sedicente “contraria all’opera”.
In questi giorni sono all’opera alcuni ricercatori che stanno posizionando trappole a feromoni nel prospettato corridoio ecologico, le cui mappe sono state pubblicate sul ministero
I lavori, che dovevano essere conclusi in tempo con la fine dell’epoca di taglio del bosco, (15 marzo), in tempo per lo sfarfallamento dei bruchi (inizio primavera), in tempo per il trapianto dei bulbi di Aristolochia (ora già in fiore), non sono stati conclusi.
In tempi di “state a casa”, dopo la delusione degli apritori di scatolette e l’inefficacia dei meccanismi istituzionali e di garanzia, il movimento sembra aver rimesso gli scarponi.
L’area interessata dai tagli è quella retinata in giallo, un’area franosa di proprietà comunale. Il corridoio (serpentone verde) si interrompe ben distante dall’area di riproduzione della farfalla (poligono rosso), poco mobile a loro stessa detta. Probabilmente questo ha facilitato e accelerato la procedura, non dovendo chiedere permessi o espropri.Grazie e buon lavoro!
20 Ottobre e l’allargamento del cantiere
Ipotesi allargamento del cantiere: date, dati, dubbi
Nella puntata odierna apriamo con un approfondimento sul possibile allargamento del cantiere: nessuna certezza, alcune informazioni e ipotesi.
Sempre nella puntata di giovedì 17 Ottobre
– Espropri in Clarea: barricate di carta. Trovate la modulistica scrivendo a espropri@notavtorino.org
-Aderenze pericolose: affinità tra Moretti, ex a.d. di Ferrovie dello Stato, e la neo ministra di infrastrutture e trasporti De Micheli
-“Oggi paga Monti”: ordine di carcerazione per parecchi partecipanti all’iniziativa “caselli liberi” del 3 marzo 2012. Che fare sarà discusso in un coordinamento prossimo
-requisiti morali: il prefetto toglie altri permessi di guida con atto amministrativo, anche in assenza di reato. Piccolo punto sul ritiro delle patenti, pena accessoria e extra-giudiziaria ormai comune.
-“via dalla città” presentazione del libro e discussione all’edera occupata. Sarà presente l’autore
Notizie varie: Carcere delle Vallette, ai domiciliari sei agenti sospettati di torture ai detenuti. Autostrada per Torino chiusa dal 21 al 25 dalle 21:30 alle 5:00 nel tratto Oulx-Susa.Prove di nazismo: retata sul tram 4 a Torino: stesi a terra “sospetti pusher” da una squadra di 20 agenti. Torino: la 5 stelle Amore propone una targa per le bici contro i ciclisti indisciplinati…e altro ancora
Iniziative informative a Mompantero (qui pagina fb) e Almese
Polentata a S.Didero domenica 20 ore 13:00
Allargamento del cantiere…sappiamo quando sarà?
La data rimarrà segreta fino all’ultimo. Starà a noi sospettare bene. Ad oggi possiamo dire che:
- gli espropri non sono cominciati, anzi non tutti i proprietari hanno ricevuto la richiesta di cessione bonaria, che li precede
- la data del 20 Ottobre, secondo alcuni tecnici, ha più un valore formale che sul campo: si tratterebbe di una scadenza legata all’affido dei lavori di scavo che prescinde dal movimento di paletti
- ad oggi non sono segnalati movimenti di truppe o di cantiere
- per quanto riguarda gli operai, non si parla di assunzioni prima di due-tre mesi
- l’allargamento deve avvalersi della passerella pronta al lato del Clarea, ma per posarla è obbligatoria la presenza di una enorme GRU fissa che al momento non è presente sul luogo
- le massicciate dove deve poggiare la passerella vanno alzate
Però:
- non sarebbe la prima volta che anticipano il posizionamento di reti all’esproprio legale
- truppe ed operai si possono muovere all’ultimo e con discrezione
- l’allargamento è affidato a un consorzio di imprese capeggiato da F2 che lo possono realizzare con i propri operai
- la scadenza della domanda di posa della passerella è a giorni (richiesta il 15/10/2018, validità 12 mesi), dopodiché scade. E’ nel lor interesse farlo prima ma NON sono autorizzati (punti 5 e 6).
quindi non sarebbero né pronti né autorizzati, ma sappiamo come è andata al precedente allargamento, che hanno eseguito ugualmente manu militari.
qui, un precedente post sulle ditte coinvolte: forse possono dare indicazioni utili sul “quando”
qui di seguito potete ascoltare o scaricare la trasmissione:
[audio:10-17-2019-radionotav.mp3]
scarica ipotesi allargamento del cantiere prima parte
[audio:10-17-2019-radionotav2.mp3]
scarica ipotesi allargamento del cantiere seconda parte
redazione, 17 ottobre