Da mesi ormai la frontiera nei dintorni di Bardonecchia è tornata ad essere un punto di passaggio sensibile per chi vuole recarsi in Francia.
Dopo la chiusura ermetica delle montagne della Roia intorno a Ventimiglia, sono sempre più le persone che scelgono la Val Susa, attraverso il Colle della Scala, come percorso per tentare la fortuna oltralpe. I passi non agevoli e il “generale inverno” non facilitano il passaggio. Aumentano continuamente i casi di infortunio o grave rischio nella traversata. Le forze di polizia e i militari francesi, in collaborazione con quelli italiani, respingono decine di ragazzi al giorno, riportandoli al punto di partenza. Finora, visto che a Ventimiglia le persone trovate a varcare la frontiera vengono portate molto lontano, al sud. Oppure sono inserite nel percorso dell’espulsione, nei carceri amministrativi per migranti. Anche al Brennero si pone la questione, con casi di congelamento o di morte, travolti dai treni merci.
Quella che potrebbe essere una semplice passeggiata, o un tragitto via treno, diventa un rischio pari a quello dell’attraversamento del mare o del deserto.
Tutto perché qualcuno ha deciso di tracciare una frontiera invisibile su una cartina geografica. Perché sulle migrazioni si fanno i giochi elettorali, perché sulle terre d’oltre mare, come in Libia, i governi occidentali continuano a guerreggiare per spartirsi il petrolio. La contropartita allo sfruttamento dei giacimenti è il finanziamento delle fazioni con le quali i nostri governi fanno affari, chiamandoli “governi legittimi”. Tutto questo torna a noi, in piccole o grandi vicende che hanno la loro radici in dinamiche globali ed epocali, come lo sono i cosiddetti “flussi migratori.”
Senti cosa succede a Bardonecchia e in valle, dove si cerca di affrontare la questione e capire cosa fare:
[audio:2017-11-15-bardonecchia-migranti.mp3]scarica qui
qui potete leggere di un caso precedente, non il solo, sul ritorno di polizia ed esercito sulla frontiera e sul pericolo che genera.
https://www.radionotav.info/2017/08/cadono-seguiti-polizia-colle-della-scala/