San Didero, l’autoporto e la pandemia: 4 punti fermi.
1.
In epoca di pandemia di tutto abbiamo bisogno tranne che aumentare i contatti, i contagi e la trasmissione di oggetti e persone da un capo all’altro del mondo. Il virus arriva in businness class: non vogliamo porti, né areoporti, né autoporti.
2.
Le terre soggette ad incuria e inquinamento vanno recuperate, bonificate e ripristinate. Coloro che ne hanno avuto possesso finora non hanno diritto a continuare ad averle in affido, tanto meno a peggiorarne lo stato.
3.
I cantieri per l’alta velocità sono prima occupati di forza, poi legittimati con le procedure di esproprio. La legge è il vestito buono del prepotente, il salvacondotto per l’uso unidirezionale della forza.
4.
Il covid è causato da un virus, ma la pandemia dal sistema sociale in cui viviamo.
Stare a casa, il distanziamento sociale, possono evitare il rischio di contagio per le categorie più a rischio, ma le cause della pandemia si combattono sul piano sociale e storico. Dobbiamo affrontare il modo in cui l’uomo vive sulla terra, l’industrialismo, l’urbanizzazione. Basta col governo degli industriali.