Da lunedì la corte d’appello ha annullato la sorveglianza speciale che era stata inflitta a un giovane notav, perché i reati su cui faceva leva l’ordinanza non costituirebbero una motivazione sufficiente.
Da lunedì la corte d’appello ha annullato la sorveglianza speciale che era stata inflitta a un giovane notav, perché i reati su cui faceva leva l’ordinanza non costituirebbero una motivazione sufficiente.
Intervista a Francesco, comitato di lotta popolare di Bussoleno. Descrizione dell’iniziativa che partirà sabato 8 dal Presidio di Venaus per raggiungere la Clarea, sempre più militarizzata e difficile da raggiungere. Le riflessioni su motivazioni e scopi della giornata
[audio:2017-07-06-venaus-giaglione.mp3] Nei giorni scorsi con l’ennesimo blitz notturno i presidianti no tap hanno visto arrivare le ditte dedite all’espianto degli ulivi per fare posto al cantiere Tap. Non potendo opporsi numericamente al cancello del futuro cantiere i no tap bloccano i mezzi in vari altri punti della viabilità, anche ingombrando la strada con barricate improvvisate. Nel via vai diversi mezzi e attrezzature dei devastatori si trovano danneggiate. Finisce, così dicono, la “fase zero”, cioè la preparazione del nudo terreno che dovrà ospitare il cantiere da Ottobre in poi. Non potendosi però fidare di quanto dichiarato dalla controparte, si tiene alta l’attenzione e la vigilanza per prevenire le opere accessorie: strade d’accesso, allestimento del cantiere, eccetera. Così continua la presenza al presidio, con un po’ di consapevolezza in più, pronti a intervenire in ogni momento. Al telefono con noi Rafael di SubVersiones, uno degli autori del documentario che sarà presentato venerdì 9 alle 21:30 al presidio di Venaus. Aspettando l’incontro, tratteggia per noi la descrizione della lotta che la comunità autonoma di Ostula, Messico, deve affrontare per difendersi dalle organizzazioni che si contendono il territorio (Stato, polizia, paramilitari, narcos). L’autodifesa come base per pensare la possibilità stessa della resistenza, in un territorio che vede il traffico e la produzione di droga ma anche la tratta di esseri umani o le produzioni nocive. La speranza, che sorge dalla possibilità di sapersi difendere dalle forze avverse alleate tra loro in nome del profitto. in trasmissione oggi parlando di: [audio:2017-07-06-radionotav-regidtrazione.mp3] Nella Zad di Notre Dame de landes gli occupanti (vecchi e nuovi, contadini, attivisti, sostenitori) si occupano tra l’altro di capire come vivere a lungo termine su un territorio mantenendone la ricchezza naturale, utilizzandone i terreni e i boschi perché l’impronta umana sia durevole e positiva. A riguardo, diverse sono le attività riguardo i boschi, che comprendono la formazione, comprendendone il funzionamento biologico, la rinaturalizzazione di boschi pensati per la produzione industriale di legname, la sperimentazione di tecniche e tipi di taglio che diano materiale utile (legname da costruzione per le strutture necessarie alla zad) migliorando al contempo il complesso forestale. [audio:abracadabois-finito.mp3] ore 15,00 Apertura Stand e intrattenimenti – Apertura Mostra fotografica “I volti del NO” di Diego Fulcheri e mostra disegni No TAV di Giovanni Russo “disegnare presidiando, presidiare disegnando” ore 16,00 – spettacolo teatrale a cura dei Black Fabula ore 17,00 Momento Pubblico – Intervento dell’amministrazione e conferimento cittadinanza onoraria al Partigiano Lupo – TECNO TAV TOUR a seguire interventi di ore 19,30 ore 21,30 Ingresso Gratuito Dal comitato Ciriè-Valli di Lanzo un allarme: nella cava balangero è ora possibile stoccare milioni di metri cubi dei terre amiantifere, pepetuando la filiera dell’amianto che da un secolo impesta quella terra. Estrazione, lavorazione, commercializzazione, movimentazione dell’amianto non bastano: ora quell’amianto può tornare lì, insieme a quello della Torino Lione, chissà. il podcast di questa settimana # libertà di movimento: 8 luglio marcia no tav da Venaus alla Clarea. Riprendiamoci il territorio, no alla militarizzazione! # libertà di movimento: l’esodo dei migranti prima dello sgombero del campo di Ventimiglia, la chiusura della frontiere francese con polizia, legione straniera, elicotteri. # cava di Balangero, amianto, smaltimento: un disastro è per sempre. Aspettando la festa no tav di Almese di questo sabato 1, un approfondimento a cura del comitato Ciriè-Valli di Lanzo sul possibile uso della cava per accogliere lo smarino del tunnel Torino Lyone, le conseguenze delle grandi opere sul territorio con ciò che si portano dietro, la storia industriale dell’amianto e la sua filiera, i “controlli” dell’arpa e il nulla osta delle amministrazioni locali # agenda deglia appuntamenti musiche di: [audio:2017-06-29-radionotav-registrazione.mp3] Abbiamo intervistato Camille, un occupante della Zad di Notre Dame des Landes. La priorità del nuovo governo Macron è far passare per decreto i comma della legge sul lavoro che non sono passati l’anno scorso grazie alle forti mobilitazioni che ci sono state in tutta Francia. Questo fa slittare la questione Zad a dopo il 1° dicembre, quando una commissione tecnica nominata dal governo dovrà dare iul proprio chiaro giudizio sulla questione aeroporto sì – aeroporto no. Cosa succederà allora? come potrebbero cambiare equilibri e alleanze? [audio:agg-zad-dopp-6-2017.mp3] Avremo modo di approfondire tutto ciò sabato 1 alla festa No tav di Almese, dove saranno presenti alcuni militanti della Zone à Defendre
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Cantiere No tap: espiantati gli ultimi ulivi
recuperando el paraiso
registrazione del 6 luglio 2017
#libertà di movimento, giornata indetta per sabato 8 per raggiungere la Clarea da Venaus
#Savio: licenziamenti e delocalizzazioni. L’onda lunga della globalizzazione di cui le infrasatrutture sono l’ossatura
#recuperando el paraiso, documentario che sarà proiettato venerdì 9 a Venaus sulla lotta della comunità autonoma e autodifesa di Ostula, Messico
#No tap: ultimi espianti di olivi, la “fase 0” è terminata, ora il cantiere può essere allestito. Diretta da Lecce, racconto della notte di resistenza e alcune note sulla maturazione del movimento.
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Zad, Solo chi ci vive ha cura del territorio
Da questo breve audio, una breve introduzione al lavoro portato avanti. Noi siamo la natura, viviamo all’interno di essa e tutelarla non vuol dire museificarla…
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festa no tav di almese
– Stand Origami a cura di Cesare e Mariangela
– Giochi in legno di una volta a cura di Sandro Catapane
interverranno:
Luca Giunti
Naturalista, Commissione Tecnica Torino-Lione
Roberto Vela
Ingegnere, Commissione Tecnica Torino-Lione
– Militanti del comitato Ciriè-Valli di Lanzo in merito ai depositi di smarino
– Militante della Zad da Notre Dame des Landes
cena a cura dei Fornelli in Lotta (saranno disponibili anche piatti vegani e vegetariani)
Concerto Polveriera Nobel
la devastazione è per sempre
Un disastro senza fine che si porta dietro micro e macro inquinamenti, montagne che spariscono, fiumi e laghi che a distanza di decenni sono e saranno per sempre compromessi. Continuano le rassicurazioni degli enti di controllo e di quelli amministrativi, continua il businness. Per approfondire la questione, il Comitato Ciriè-Valli di Lanzo sarà presente ad Almese il 1 luglio, alla festa no tav che vedrà dei momenti di approfondimento anche con la presenza dei tecnici no tav e di alcuni degli occupanti della Zad di Notre Dame des Landes
trasmissione del 29 giugno
Klezmorin, C.S.I., Renaud, Mano Negra, La Rumeur, Scottish faith man, FaSus, Mikel Laboa
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Zad: la situazione con il nuovo governo
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