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RIPRENDETEVI LA VOSTRA IMMONDIZIA

RICEVIAMO E DIFFONDIAMO

RIPRENDETEVI LA VOSTRA IMMONDIZIA

Sitaf e Telt sono tra le imprese in Valsusa che stanno guadagnando maggiormente dai tentativi di realizzazione e successiva gestione dei cantieri del Tav .

Telt (Tunnel Euroalpin Lyon Turin), società italo-francese, è responsabile della realizzazione della sezione transfrontaliera della tratta ferroviaria Torino-Lione.

Sitaf-Spa (Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus) da 60 anni lucra in Valsusa grazie alla creazione della A32, una fra le autostrade più care d’Italia.

Oggi davanti agli uffici di Sitaf e Telt è stata lasciata una minuscola parte dell’immondizia raccolta nei terreni dove 40 anni fa venne realizzato il primo progetto dell’autoporto di San Didero, uno scheletro di cemento volutamente abbandonato e quindi mai utilizzato, né terminato, per essere presto sostiuito da quello attuale situato a Susa.

Questi terreni sono stati per decenni inquinati da fumi e materiali di scarto dell’acciaieria che sorge di fronte, oltre ad essere stati utilizzati come discarica abusiva. Questo luogo è l’emblema di uno sviluppo basato sulla devastazione ambientale; il Tav e tutto il sistema della grandi opere rientrano in questa logica, che ha come obiettivo il profitto di pochi a discapito della terra e della collettività.

Qui Sitaf e Telt, invece di prevedere un’opera di bonifica ed un uso collettivo dell’area, intendono continuare l’opera di distruzione che da decenni portano avanti in Valsusa, attraverso la militarizzazione e la cementificazione di altri 70.000 metri quadrati nel cuore della Valle.

Non possiamo permettere alle aziende che da decenni speculano sulla terra valsusina di continuare a sfruttarla seguendo questa logica predatoria. I danni ambientali che hanno causato e che intendono ancora causare torneranno loro indietro: oggi, un po’ dello scempio è stato riconsegnato al mittente.

La terra è di chi se ne prende cura, chi la distrugge in nome del profitto ci troverà a difenderla!

Giustizia ad alta velocità in valsusa: una ricerca

I risultati di una ricerca a più mani, a cura di Alessandro Senaldi e con il supporto dell’Associazione Bianca Guidetti Serra dimostra come la repressione giudiziaria del movimento Notav abbia lavorato ad alta velocità. Udienze velocizzate, rapporti Digos copiaincollati senza filtro, utilizzo a man bassa del concorso morale e delle misure cautelari: il pool costituito da Caselli si è dato un gran daffare per reprimere il movimento.

L’estate di lottA È COMINCIATA

Presidio itinerante, mulini, azioni di disturbo e sabotaggio, fomne notav e altro ancora

La trasmissione del 9 luglio: un resoconto dal presidio itinerante, con azioni, assemblee, cortei.



3 Luglio: colazione di disturbo all’accesso del cantiere in zona statale. Al pomeriggio corteo a Susa, da Piazza del Sole alla Bella Napoli, dove mangiavano le forze dell’ordine prima di essere disturbate, all’hotel Fell, dove dormono, passando per il comando dei carabinieri, il Napoleon e via Roma. Nottata di disturbo alle forze dell’ordine.

4 luglio: giornata di autoformazione sui futuri cantieri in valle organizzata dal presidio itinerante: molti giovani e volti nuovi. tappa a San Didero, Caprie e Susa. Smontata la ferrovia di servizio alla cava di Caprie, che servirà a trasportare lo smarino. La formazione continua con Mario, al presidio di San Giuliano e con Simone Franchino, a Exilles.

5 luglio: discussioni approfondite, con vari relatori su pandemia, emergenze e risposte dei movimenti. Nel pomeriggio passeggiata di sostegno al presidio permanente ai mulini. Passeggiata informativa a oulx sulla situazione delle frontiere.

L’arresto di Emilio e un suo intervento radiofonico dai domiciliari.

Corteo a Bussoleno per Emilio, Brescia, Nicoletta.

Week end di iniziative organizzato dalle Fomne No Tav, collegamento telefonico con Adele.

Iniziativa del Comitato Susa-Mompantero: risistemazione del presidio “Il Sole in un Baleno” e della scritta No Tav sulla montagna, sabato alle 9:00. Intervento telefonico di Doriana Tassotti.

Estate di lotta e iniziative a venire:

9-11-12 luglio presidio a Torino più Week End Fomne No Tav

17-18-19 luglio 3 giorni di lotta a cura del Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno

20-21-22 luglio Campeggio di Ecologia Politica

24-25-26 luglio Critical Wine

29-30-31 luglio e 1-2 agosto Campeggio Giovani No Tav

Da qui non si passa. divelti i binari della cava di caprie

Iniziativa di movimento in pieno giorno contro il futuro deposito di smarino

Sabato 4 luglio è stata smontato a picconate il binario in disuso che porta all’ex cava di Caprie. Il luogo è tra i prescelti ad accogliere le rocce di risulta dello scavo del tunnel di base del Tav.

Una iniziativa che vuole su di tutto dare un’indicazione: la valle non è pacificata, non è pronta a subire la distruzione del territorio né il proprio avvelenamento, è in grado di adottare tutte le iniziative necessarie a tutelare la propria salute e il proprio futuro.

Non ha bisogno di specialisti né di aspettare le mosse della controparte. Conosce il territorio e si può muovere per tempo ovunque necessario.

Avanti notav!

Ascolta il resoconto di Maurizio, del gruppo promotore di Presidio in Movimento, ai microfoni di Radioblackout

Qui l’intera intervista