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Dal genocidio all’organizzazione di comunità autonome

“la montagna ci ha dato riparo, ci ha protetto la foresta”
Gli indigeni Ixiles, in Guatemala, si sono salvati dal genocidio rifugiandosi nella selva e nelle montagne, ed ora lottano per la riaffermazione della propria identità e cultura, contro il liberismo nordamericano che continua in nuove e moderne forme il vecchio colonialismo. Maria Tomas Tomas, presente in studio, ci racconta brevemente la sua esperienza, mentre Gilberto Reynado, salvadoregno, porta la voce della Comunità Autogestita di S.Francisco Echeverria.

[audio:messidoro.mp3]
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trasmissione dell’11 maggio

Il podcast completo della trasmisione:
*Commenti sulla manifestazione del 6 maggio
*Silvano presenta il Critical Wine a Bussoleno
*Maria Teresa dell’associazione Lisangà, in collaborazione con Carovane Migranti, viene in studio con Maria (Universidad Ixil, Guatemala) e Gilberto (Giunta direttiva della Comunità autogestita di San Francisco Echeverria, El Salvador) parlandoci delle analogie con l’imposizione di dighe, miniere e grandi opere nei loro paesi, di autogestione e conservazione della lingua e cultura locale e indigena
*Mario commenta alcuni fatti di attualità
*Nicoletta ci racconta di Veronelli, enologo che lanciò l’idea di Critical wine e del suo testamento, in cui rivelò dove si trova la tomba di Gaetano Bresci
*Lunga agenda di appuntamenti

A giovedì prossimo!

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El Salvador, approvato il divieto di sfruttamento, estrazione e lavorazione mineraria

Presente in studio Mariateresa, recentemente tornata dal Salvador con l’associazione Lisangà. Ci racconta la recente approvazione di una legge che blocca lo sfruttamento delle miniere di metalli, in particolare d’oro, nel sottosuolo del paese devastato anche dal punto di vista idrico. E’ stato vietato anche l’uso dei metalli pesanti utilizzati durante la lavorazione.
La lotta contro le miniere ha radice nelle comunità locali che subiscono le conseguenze della lavorazione sulle terre e sulle acque. L’opposizione nasce proprio dall’impedire fisicamente l’accesso ai cantieri di operai e ingegneri.
L’opposizione alle miniere è riuscita nel tempo a costruire una “mesa nacional” coinvolgendo tutti i settori sociali inclusa la chiesa cattolica. La legge è stata approvata col consenso di tutti i partiti sotto il governo del fmln, fronte guerrigliero divenuto partito nel 1992

[audio:2017-04-13_nominas_salvador.mp3]
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